L'attacco di Romano (presidente commercianti): «Le nuove luminarie? Da Laviano solo critiche, adesso lasci la giunta»

L'attacco di Romano (presidente commercianti): «Le nuove luminarie? Da Laviano solo critiche, adesso lasci la giunta»
L'attacco di Romano (presidente commercianti): «Le nuove luminarie? Da Laviano solo critiche, adesso lasci la giunta»
di Giulia Sancricca
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Lunedì 15 Aprile 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 12:12

MACERATA «Commercianti offesi dal comportamento dell’assessore Laura Laviano. Ora si dimetta o servono seri provvedimenti». Sono le parole del presidente dell’associazione Commercianti centro storico, Giuseppe Romano, che insieme ai colleghi che rappresenta prende una dura posizione nei confronti dell’assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Macerata. Proprio all’inizio della bella stagione, mentre la città si prepara ad accogliere visitatori e turisti con allestimenti e iniziative, scoppia il caos tra l’associazione e l’amministratore che rappresenta il settore.

Il motivo

Ad accendere la miccia sarebbero state le luminarie estive, alla cui installazione - secondo il presidente - hanno contributo 96 dei 112 commercianti dell’associazione.

Sebbene Laviano abbia espresso parere favorevole alla delibera che ne autorizzava l’installazione (a carico dei commercianti e con le spese per l’energia sostenute dal Comune), al presidente Romano e ai componenti della sua associazione non è comunque piaciuto il comportamento dell’assessore: «Le sue continue critiche e il suo atteggiamento verso l’associazione Commercianti centro storico - dice Romano - sono solo un riflesso dell’incapacità di apprezzare il duro lavoro e l'impegno che noi mettiamo nel migliorare la nostra città. È evidente che preferisce passare il suo tempo a seminare discordia anziché a sostenere chi veramente fa la differenza. La sua ostinata opposizione alle decisioni legittime prese dall'amministrazione, supportate dai pareri favorevoli degli uffici competenti, è un chiaro segno della sua mancanza di rispetto per chiunque cerchi di fare del bene».

Allora Romano sostiene che «sia giunto il momento di agire con dignità e rispetto per la sua posizione. Se non ha il buonsenso di dimettersi, forse è bene prendere dei seri provvedimenti». Quello di Romano è quindi un appello al sindaco a cui viene chiesto di intervenire: «È necessario garantire che l'amministrazione possa funzionare senza essere compromessa dalle azioni dell’assessore. Fare polemica per l’operato di chi invece lavora sodo per la comunità è veramente triste, un autogol per l’immagine intera di Macerata che merita ben altri personaggi in ruoli così importanti per il commercio».

Il presidente dell’associazione entra poi nel merito dei numeri e delle spese: «Mentre l’assessore Laviano critica irrisoriamente i 1.400 euro investiti per la fornitura elettrica, è importante sottolineare che i commercianti hanno contribuito con circa 11.000 euro, dimostrando un impegno finanziario e morale molto più consistente di quanto lei sembra riconoscere». Poi l’affondo finale: «La nostra associazione, con l’organizzazione di due mercatini a costo zero per la comunità, porta nelle casse comunali circa 5.000 euro di tasse per il suolo pubblico. Gli oltre 100 commercianti che io rappresento e che hanno contribuito - conclude Romano - si sentono profondamente offesi e chiedono seri provvedimenti».

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