Macerata, l'assessore Laviano critica dopo le segnalazioni dei residenti: «Sacchetti in strada alle 12, flop del porta a porta»

Macerata, l'assessore Laviano critica dopo le segnalazioni dei residenti: «Sacchetti in strada alle 12, flop del porta a porta»
Macerata, l'assessore Laviano critica dopo le segnalazioni dei residenti: «Sacchetti in strada alle 12, flop del porta a porta»
di Luca Patrassi
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Domenica 14 Aprile 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 12:31

MACERATA L’assessore comunale all’Ambiente Laura Laviano torna ad attaccare il Cosmari e lo fa, con un post su Facebook, partendo da una segnalazione con foto che dice di aver ricevuto dai cittadini di via Tassara: «Ore 12 - si legge nel post dell’amministratrice comunale della Lega -, ancora sacchetti appesi. Cittadini che hanno capito il giorno e l’orario in cui mettere fuori il sacchetto giusto, nonostante l’inutile polemica sui calendari che non vengano più distribuiti casa casa, ma si possono ritirare in più punti della città».

La questione

«Ennesima dimostrazione - aggiunge Laviano - che il porta a porta non funziona più e anche l’igiene urbana, come da foto dei marciapiedi con erba alta, sempre di competenza Cosmari.

I cittadini devono sapere che inviamo costantemente queste segnalazione, ma nulla cambia. Stanno però bloccando un progetto che ha un unico fine: migliorare il decoro urbano». Laura Laviano era intervenuta anche poche settimane fa con la segnalazione di una via del centro storico “piena” di cartacce fuoriuscite dai sacchetti della raccolta differenziata. Da parecchi mesi si parla della diffusione nel capoluogo di cassonetti smart con app e card per il conferimento dei rifiuti a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno. L’obiettivo? La tariffa puntuale - in un futuro prossimo - e una maggiore quantità di rifiuti da riciclare. Una sperimentazione che negli ultimi mesi ha dato buoni risultati nelle periferie del capoluogo e che è attesa anche nella zona urbana. Nel marzo scorso a spiegare i contenuti delle prime innovazioni era stata proprio l’assessore Laviano: «Siamo partiti con le periferie con otto punti smart (Collevario, Fontescodella, Corneto, Vallebona e Valteia) più due per gli studenti in viale Leopardi e viale Trieste. Grazie ai cassonetti smart, utilizzabili solo con la propria tessera o app (ogni utente viene riconosciuto), i residenti possono gettare i sacchetti a qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi giorno della settimana senza più trovare i loro cassonetti sempre pieni».

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