Macerata, una vita dedicata all’emergenza: Francesco Ricci del 118 va in pensione

Una vita dedicata all’emergenza, Francesco Ricci va in pensione
Una vita dedicata all’emergenza, Francesco Ricci va in pensione
di Giulia Sancricca
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Giovedì 31 Agosto 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:14

MACERATA Una vita dedicata alla sanità. E per gran parte all’Emergenza territoriale. Ma ora per Francesco Ricci, coordinatore infermieristico del 118 di Macerata, arriva la pensione. Oggi il suo ultimo giorno di lavoro, poi il riposo da domani, dopo quarantuno anni di servizio, di cui ben ventisette nell’Emergenza territoriale 118, dal 1996.

Una brillante carriera la sua, iniziata nell’ospedale maceratese nel lontano 1982, dapprima nel reparto di Geriatria e poi, dal 1983 al 1996, nel reparto di Anestesia e rianimazione fino ad approdare nell’Unità operativa dell’Emergenza territoriale dove è rimasto fino ad oggi.

L'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana
 

Il 2 giugno del 2021 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana per la gestione dell’Emergenza territoriale e della Centrale operativa del 118 durante la pandemia.

«Uno dei primi infermieri che nel 1997 ha lasciato la rianimazione di Macerata per seguire il direttore Giuseppe Ariani nel costituendo servizio di Emergenza territoriale 118 “Macerata Soccorso”, dove si è distinto per la professionalità, l’esperienza e la capacità di fare squadra, impegnato sia in Centrale operativa, che nei mezzi di soccorso - ha commentato Ermanno Zamponi, direttore del 118 -. Finché nel 2007 è stato nominato coordinatore del Set 118 provinciale e anche in questo ruolo ha dimostrato tutte le doti umane che lo caratterizzano. Sempre presente, ha partecipato anche ad interventi di maxi-emergenza nazionali come il terremoto in Valnerina nel 1997, L’Aquila nel 2009 e Arquata del Tronto nel 2016. Ha sostenuto anche la formazione aziendale in qualità di istruttore Blsd. Come direttore ho condiviso con Francesco Ricci gli ultimi 15 anni di lavoro, lo ricordo sempre presente e disponibile, pronto a condividere i successi, ma anche i momenti difficili. È stato più un amico che un collega, in questo mi reputo fortunato».

Francesco Ricci ha festeggiato il pensionamento con la direzione medica, i colleghi coordinatori, le professioni sanitarie e il personale del 118 nella sala biblioteca del nosocomio maceratese. «Oggi non è un giorno di festa per la nostra azienda sanitaria - ha detto il direttore generale Daniela Corsi - perché perdiamo una colonna portante del servizio territoriale del 118, un professionista serio e stimato che ha sempre dimostrato impegno e dedizione al lavoro.

I nostri migliori auguri per un meritato collocamento a riposo».

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