Istituto Betti, avanti tutta con i lavori a Camerino. «La scuola sarà pronta per settembre»

L’intervento marcia a ritmo spedito. La soddisfazione del sindaco Roberto Lucarelli

Istituto Betti, avanti tutta con i lavori a Camerino. «La scuola sarà pronta per settembre»
Istituto Betti, avanti tutta con i lavori a Camerino. «La scuola sarà pronta per settembre»
di Luca Muscolini
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Lunedì 22 Gennaio 2024, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 12:47

CAMERINO Ricostruzione post sisma, la nuova sede dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino dovrebbe essere fruibile da settembre, in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico 2024-25. «I lavori per il nuovo edificio che ospiterà le classi dei tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, sono in stato avanzato – afferma con soddisfazione il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli -. Come ha avuto modo di esporre anche il dirigente Francesco Rosati nel corso delle tre giornate di Open Day, è possibile ipotizzare la piacevole novità dell’utilizzo della nuova struttura per l’inizio del prossimo anno scolastico». 

L’impegno

«Ciò per cui si è lavorato in sinergia tra amministrazione comunale e il commissario per la ricostruzione Guido Castelli sta per venire alla luce - prosegue Lucarelli -. Nel corso degli appuntamenti dell’Open Day è stato possibile osservare lo stato dei lavori del plesso di via Madonna delle Carceri di cui Camerino aveva assolutamente bisogno dopo il terribile sisma del 2016». Il nuovo plesso, all’interno del quale troveranno adeguata sistemazione le classi di Infanzia e Primaria ubicate prima del terremoto in via Pieragostini e della Secondaria, dispone anche di mensa, auditorium, palestra, laboratori di arte, scienze, musica, informatica ed aule speciali per studenti diversamente abili.

«Per quanto concerne le sistemazioni esterne come piazzali e parcheggi – termina il primo cittadino della città ducale – poiché la buona stagione non è così lontana, è ipotizzabile una completa realizzazione degli stessi come da cronoprogramma».

Un valore aggiunto «sarà – come si legge sul sito della Ugo Betti - l’attrezzatura acquistata dall’istituto con i fondi europei Pon e di recente Pnrr». Sabato scorso, durante l’Open Day, anche alunni e genitori hanno potuto appurare lo stato dell’intervento, con una visita alla nuova scuola. «Ultimi mesi di attesa per vedere compiuto il nuovo comprensivo Betti – sottolinea l’imprenditore Alfio Caccamo, legale rappresentante dell’impresa Nefer e dell’Associazione temporanea di imprese (Ati) che stanno realizzando l’opera -. Tante persone sabato scorso sono venute a vedere in sicurezza e con le dovute precauzioni lo stato dei lavori. Abbiamo illustrato tutte le caratteristiche del plesso».

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