CIVITANOVA Inviti a cena (sempre declinati), fiori, biglietti e regali vari recapitati nel supermercato dove lei lavorava, poi il corteggiamento si sarebbe fatto più serrato sfociando in una vera e propria persecuzione. Ieri un civitanovese 62enne è stato condannato a otto mesi di reclusione per stalking con la sospensione della pena subordinata alla frequentazione di uno specifico percorso di recupero e al pagamento di 8.000 euro di risarcimento alla donna.
Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Raffaela Zuccarini, le persecuzioni sarebbero iniziate a ottobre del 2016 quando l’uomo, di 18 anni più grande, avrebbe iniziato a portare regali al supermercato dove la donna lavorava: fiori, bigliettini d’amore, olio e vino che lei aveva sempre rifiutato.
Il pressing
L’anno successivo però le cose peggiorarono: lei iniziò una relazione con un uomo e quando il civitanovese lo venne a sapere divenne ancora più opprimente, pedinandola e insultandola tanto che alla fine lei fu costretta a cambiare lavoro e a denunciarlo. Era il 2018. Dopo la denuncia il Gip emise nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ma quando la misura venne meno, lui riprese a perseguitarla (da aprile ad agosto del 2019).
Dovrà fare un percorso di recupero
Successivamente i due fascicoli a carico dell’uomo sono stati riuniti e ieri è stata celebrata la discussione: il Pm ha chiesto la condanna a un anno e due mesi, alla richiesta si è associata anche il legale di parte civile Sante Monti, mentre la difesa, sostenuta dall’avvocato Arabella Berdini, ha respinto gli addebiti. Il giudice Andrea Belli ha condannato il 62enne a otto mesi di reclusione, con la sospensione della pena subordinata alla frequentazione di un percorso di recupero, e al pagamento di 8.000 euro di risarcimento.