CIVITANOVA - Specchietti retrovisori divelti o spaccati, carrozzerie danneggiate. Così ieri mattina sono state ritrovate dai proprietari alcune auto parcheggiate lungo via della Vela. Nemmeno il freddo e la pioggia di questi giorni hanno calmato i bollenti spiriti di qualche giovinastro su di giri. A denunciare gli atti vandalici una ragazza che vuole rimanere anonima. Fornita anche una documentazione fotografica.
L’episodio è avvenuto di notte, intorno alle 3. Non ci sono al momento testimoni oculari, ma diversi residenti hanno sentito a quell’ora dei colpi secchi. Qualcuno ha pensato a botti di petardi e invece, quasi sicuramente, si trattava del rumore prodotti dagli specchietti che si rompevano. Distrutti quelli sul lato del marciapiede. Durante il loro passaggio, i balordi si sono accaniti sull’accessorio finché non hanno divelto l’intero blocco. In altri casi hanno lasciato lo specchietto penzolante. Almeno sei le auto che hanno avuto questo tipo di danni. Un’altra ha ricevuto un colpo, probabilmente un calcio, su una fiancata. Dunque in città torna protagonista la movida molesta nel fine settimana. Stavolta gli atti vandalici sono avvenuti di venerdì sera (anzi, sabato mattina, vista l’ora). Ma i residenti di via Vela (e non solo) parlano di episodi che, in realtà, non si sarebbero mai interrotti, anche se di minore entità.
Ma c’è anche un’altra modalità che viene segnalata: il ritrovo dei ragazzi in un punto un po’ nascosto dove, con bicchieri di plastica, si consumano bottiglie di liquori, magari acquistate nel pomeriggio in un supermercato. In città, dopo le violente risse che hanno caratterizzato l’estate sul lungomare, sono stati previsti degli specifici servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine che sono stati estesi anche nei fine settimana invernali. Le strade, soprattutto di sabato sera, sono costantemente pattugliate da polizia, carabinieri e anche guardia di finanza. Anche le discoteche hanno previsto una sorveglianza privata sempre più attenta attorno ai locali. Alcuni vicoli sono transennati e chiusi al transito anche pedonale. Ma il vandalismo è più un problema di educazione.
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