CIVITANOVA - Specchietti retrovisori divelti o spaccati, carrozzerie danneggiate. Così ieri mattina sono state ritrovate dai proprietari alcune auto parcheggiate lungo via della Vela. Nemmeno il freddo e la pioggia di questi giorni hanno calmato i bollenti spiriti di qualche giovinastro su di giri. A denunciare gli atti vandalici una ragazza che vuole rimanere anonima. Fornita anche una documentazione fotografica.
L’episodio è avvenuto di notte, intorno alle 3. Non ci sono al momento testimoni oculari, ma diversi residenti hanno sentito a quell’ora dei colpi secchi. Qualcuno ha pensato a botti di petardi e invece, quasi sicuramente, si trattava del rumore prodotti dagli specchietti che si rompevano. Distrutti quelli sul lato del marciapiede. Durante il loro passaggio, i balordi si sono accaniti sull’accessorio finché non hanno divelto l’intero blocco. In altri casi hanno lasciato lo specchietto penzolante. Almeno sei le auto che hanno avuto questo tipo di danni. Un’altra ha ricevuto un colpo, probabilmente un calcio, su una fiancata. Dunque in città torna protagonista la movida molesta nel fine settimana. Stavolta gli atti vandalici sono avvenuti di venerdì sera (anzi, sabato mattina, vista l’ora). Ma i residenti di via Vela (e non solo) parlano di episodi che, in realtà, non si sarebbero mai interrotti, anche se di minore entità.
Nei fine settimana scorsi c’è chi ha avuto la cassetta della posta divelta o rotta (un classico soprattutto a cavallo della sera di capodanno, facendo esplodere i petardi nella cassetta); qualche altro lamenta il distacco del tubo della grondaia. E poi ci sono i vasi buttati a terra, i bicchieri e le bottiglie spaccate lasciate a terra o sul davanzale della finestra. L’area è quella del centro, a Sud di piazza XX Settembre. Ma altri casi si sono registrati nelle vie del borgo marinaro. Atti vandalici che sono evidentemente compiuti al rientro dalla serata di divertimento, quando si riprende l’auto parcheggiata.
Ma c’è anche un’altra modalità che viene segnalata: il ritrovo dei ragazzi in un punto un po’ nascosto dove, con bicchieri di plastica, si consumano bottiglie di liquori, magari acquistate nel pomeriggio in un supermercato.