I vandali dei distributori prima rubano poi distruggono; bottino minimo, danni cospicui

I vandali dei distributori prima rubano poi distruggono; bottino minimo, danni cospicui
I vandali dei distributori prima rubano poi distruggono; bottino minimo, danni cospicui
di Luca Senesi
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Sabato 21 Gennaio 2023, 06:05

PESARO  - Danni per oltre 3 mila euro a fronte di un bottino di qualche centinaio di euro. Più un atto vandalico che un furto quanto accaduto la notte tra mercoledì e giovedì scorso in via Guido d’Arezzo nel quartiere di Villa San Martino.

Lo stesso titolare dell’esercizio, un distributore automatico chiamato Campus Shop 24, dopo aver denunciato il fatto alle forze dell’ordine, ha lanciato un appello anche sui social, con l’intenzione di ritrovare eventuali pezzi dei distributori automatici lasciati a terra dai responsabili dopo averli distrutti. Il locale possiede quattro telecamere, tre all’interno ed una esterna all’attività, e da queste si sono viste due persone in azione.


Le telecamere


«Si tratta di due uomini, forse di una trentina d’anni circa, con il volto coperto da mascherine chirurgiche e con i cappucci calati in testa – spiega Alessio Giangolini titolare dell’esercizio – comunque le forze dell’ordine intervenute oltre alle immagini delle telecamere hanno anche raccolto le impronte digitali lasciate sul luogo.

E’ stato portato via l’incasso dei distributori, due cassetti per il resto e il lettore delle banconote. Un totale di circa 100 euro in contanti, poca cosa ma quello che più conta purtroppo sono i danni almeno di 3.500 euro». Resta valido l’appello fatto sui social dove lo stesso Giangolini chiede: «Se per caso trovate i pezzi dei distributori in giro per la città contattatemi e avrete una ricompensa».

Alessio ha lasciato infatti il suo numero 3336110555 e chiede informazioni sui pezzi perché «dei pezzi portati via non se ne fanno nulla, non si rivendono e molto probabilmente se ne sono liberati subito – spiega – però sono pezzi realizzati in modo tale che proprio in caso di furto non si rompono e basta un tecnico per aggiustarli e rimontarli senza dover ricomprarli di nuovo». Un altro distributore automatico è stato preso di mira e danneggiato di recente per portarsi via l’incasso. Parliamo del distributore automatico che si trova all’interno della biblioteca di Baia Flaminia.

A ricordare l’episodio è il presidente del quartiere 9 (Tombaccia, Soria, Santa Maria delle Fabrecce) Stefano Poderi: «Danni per centinaia di euro per rubare una manciata di spiccioli – dice – in questo caso sono entrati da una porta di sicurezza laterale e si sono interessati solo del distributore, d’altra parte in una biblioteca non c’è molto altro da rubare». Danni anche alla porta forzata che sarà presto risistemata.
 

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