CAMERINO «La nostra Meta, il tuo uniVerso» è lo slogan scelto dall’ufficio comunicazione Unicam per la nuova campagna per le iscrizioni al prossimo anno accademico, presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta per metà nella realtà virtuale del Metaverso, a cui si accede tramite visore e sensori manuali: nuova creatura che mescola realtà virtuale e realtà aumentata attraverso l’interazione sociale di Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg che controlla social come Facebook e Instagram.
L’ispirazione è stata il Metaverso, mettendo l’accento su un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie, come i social, l’intelligenza artificiale, gli strumenti digitali collaborativi, le strategie degli influencer, ma con un occhio alla centralità della persona, dei momenti reali di vita e di studio. «Stupore, passione, amore e meraviglia sono le parole che ci hanno accompagnato in questi sei anni - ha detto il rettore Claudio Pettinari - chi immaginava che questo ateneo dal buio del 2017, in piena emergenza post terremoto, tornasse a una luce forte, accesa dalle persone che studiano e lavorano in Unicam. L’ateneo è primo tra le università italiane nella classifica Censis, un primato su cui nessuno avrebbe scommesso niente. Puntiamo tantissimo su due nuovi corsi di laurea, Scienze dei materiali che avrà a disposizione il nuovissimo laboratorio Marlic, Tecnologie diagnostiche per i beni culturali che sarà inserita all’interno del centro di ricerca sulla ricostruzione, il Cric con le tante attività per recuperare le opere d’arte a vantaggio di tutto il territorio». Pettinari ha poi annunciato insieme Matteo Franza di Meta e a Francesco Di Costanzo, presidente di Pa Social che ha messo a disposizione gli strumenti per il Metaverso, il primo corso di studi all’interno di uno dei corsi di laurea, la cui didattica sarà erogata interamente nella realtà immersiva di Meta.
Protagonisti della campagna di comunicazione sono stati come da tradizione Unicam gli studenti Noah Bellesi, Francesco Catalini, Federico Di Giandomenico, Matteo Ianni, Sara Longhi, Fabrizia Mancino, Martina Maranci, Veronika Moriconi, Leon Nowak, insieme ai docenti Gianni Sagratini e Maria Paola Mantovani, fotografati in una serie di manifesti dalla grafica accattivante.
«Stare nel Metaverso è stata per me un’assoluta novità - ha detto il rettore eletto Graziano Leoni - una tecnologia che presenta tantissime potenzialità per formare i nostri studenti, ma rimango fermamente convinto della centralità di quanto stiamo portando avanti nelle nostre strutture fisiche universitarie, saranno la nostra forza.