Chef Marchesi nelle taverne
della Corsa alla Spada

Chef Marchesi nelle taverne della Corsa alla Spada
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Sabato 31 Maggio 2014, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 15:56

CAMERINO - Valorizzare le eccellenze che le feste di San Venanzio sanno esprimere. Questo era il manifesto programmatico che il nuovo presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio, Luciano Birocco, si era prefissato: eccellenze umane, eccellenze architettoniche, eccellenze culturali e, non ultime, eccellenze gastronomiche. Con un ospite d'eccezione: Gualtiero Marchesi, lo chef italiano di riferimento nel panorama internazionale.

Accompagnato dal presidente Birocco, Marchesi ha visitato le taverne di tutti i Terzieri per gustare assaggi delle specialità dell'epoca proposte dalle cucine, con grande interesse e con grande simpatia, sempre gentile e disponibile al contatto con il pubblico, comprensibilmente desideroso di incontrarlo e di farsi immortalare con una personalità dello spessore di questo grande rappresentante dell'Italia nel mondo.

“Questo viaggio mi ha fatto ricordare che esiste una cucina regionale – ha dichiarato entusiasta Marchesi –.

Ho scoperto alcune cose che non conoscevo e penso a quando, più di 20 anni fa, un grande cuoco francese disse “La cucina francese decadrà quando i cuochi italiani si renderanno conto dei prodotti che hanno”. Quello che ho trovato stasera è la dimostrazione di cosa potrebbe succedere se imparassimo a cucinare".

Il tema della visita era “La figura dell'umanista in cucina”. Anche da un punto di vista umano, l'incontro con le cucine non ha lasciato indifferente lo chef.

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