Taylor Swift, la musica, il business e la politica: ecco perché è un fenomeno mondiale unico nella storia

Reduce dal quarto e storico Grammy come miglior album per "Midnights", è la cantante più amata e seguita al mondo

Taylor Swift, la musica, il business e la politica: ecco perché è un fenomeno mondiale unico nella storia
Taylor Swift, la musica, il business e la politica: ecco perché è un fenomeno mondiale unico nella storia
di Tiziana Panettieri
3 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Febbraio 2024, 18:08

Non sottovalutare Taylor Swift. Suona come un undicesimo comandamento, ma è vero che la popstar più amata e seguita al mondo ha infinite carte da giocare. Reduce dall’aver vinto il quarto Grammy Awards come miglior album per “Midnights” superando il record di artisti del calibro di Frank Sinatra, Paul Simon e Stevie Wonder, la cantante e attrice statunitense è sulla bocca di tutti. Chi parla di musica, chi di social, chi di politica, chi di cinema non può non arrivare a pronunciare il suo nome. Perché? Perché Taylor Swift è ovunque e bisogna far attenzione a considerarla un fenomeno passeggero.

Eras Tour

Nel 2023 il suo “Eras Tour” ha incassato un miliardo e mezzo di dollari e c’è chi è stato disposto a pagare una fortuna per un biglietto (in Italia farà tappa a Milano il 13 e 14 luglio 2024).

I suoi dischi si alternano in cima alle classifiche (fino ad oggi 200 milioni di copie) e il film “The Eras Tour” è la miglior apertura di sempre al box office per un film concerto. Ha contemporaneamente piazzato 11 brani nella Top 200 di Billboard (prima di lei solo i Beatles) ed è la prima artista donna ad aver raggiunto i 100 milioni di streaming su Spotify. Ha addirittura influenzato il PIL americano regalando 4.3 miliardi aggiuntivi con appena 53 live. E dopo questi numeri incredibili leggere che il suo patrimonio ammonta a un miliardo di dollari non fa più nessun effetto.

La politica

Dal 2019 ha iniziato a schierarsi apertamente a favore delle politiche progressiste e della difesa dei diritti della comunità Lgbtq+, sostenendo i candidati democratici. E recenti rilevazioni sostengono che il suo impegno potrebbe portare circa il 35% di persone in più a registrarsi per poter votare nelle prossime elezioni statunitensi.

Grazie all’Eras Tour ha spopolato anche su TikTok, allargando il suo bacino di “swifties” (così vengono chiamati i suoi fan) e aumentando l’attesa per i suoi live, veri e propri spettacoli.

E ricordiamoci del corso dell’Università dell’Arizona “Psychology of Taylor Swift – Advanced Topics of Social Psychology” che vuole studiare la sua carriera.

Regina del pop

Ora regina del pop, ma nata come artista country. Taylor Swift nasce in Pennsylvania nel 1989 e già a 13 anni diventa l’artista più giovane a stipulare un contratto con Sony/Atv. Dopo solo un anno abbandona l’etichetta per il desiderio di scrivere pezzi suoi. Al 2006 risale il suo primo album omonimo dove predomina il country, ma negli anni ha sposato il pop e in alcuni casi l’indie. Aver attraversato più generi ha permesso all’artista di ampliare il suo pubblico e far ricredere anche chi tra i critici era scettico. Questo cambio di rotta è avvenuto grazie ai dischi “Folklore” e “Evermore”.

I testi

I testi delle sue canzoni parlano alle nuove generazioni. Amore, fine di una storia, dubbi, fragilità, sentimenti ed emozioni vere. C’è chi parla di una vera e propria filosofia di vita che scaturisce dai suoi brani. Taylor Swift influenza il mondo, letteralmente. Altro che fuoco di paglia.

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