Malaga, la città di Picasso legatissima alle tradizioni: destinazione gettonatissima

Grazie alle processioni delle confraternite legate ai riti pasquali

Malaga, la città di Picasso legatissima alle tradizioni: destinazione gettonatissima
Malaga, la città di Picasso legatissima alle tradizioni: destinazione gettonatissima
di Saverio Spadavecchia
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Mercoledì 20 Marzo 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 12:33

Nel cuore dell’Andalusia per riscoprire i riti pasquali di una popolazione devota e legatissima alle sue tradizioni. In questo periodo Malaga diventa una delle mete più interessanti di tutta la Spagna grazie alle processioni delle varie confraternite nei giorni che vanno dal viernes de Dolores (il venerdì che precede la domenica delle Palme) alla domenica di Pasqua. Durante i riti processionali effettuati dalla domenica delle Palme fino al Venerdì Santo tutte le confraternite conducono, seguendo un itinerario prestabilito, i misteri legati alla Passione di Gesù nella Via Crucis mentre la domenica di Pasqua tutte le corporazioni accompagnano il Cristo risorto. 

I due tronos

Così come in tutta la Spagna, i cortei processionali pasquali sono costituiti da sezioni composte solitamente da due "tronos" per confraternita, uno legato a un mistero della Via Crucis di Cristo e l'altro alla Vergine Maria. Ciascuno di essi è accompagnato da penitenti denominati Nazareni con varie funzioni: addetti al trasporto delle candele, delle regole (i libri con le norme che regolano l'attività di ogni singola confraternita).

Oltre ai riti collegati alla settimana santa, Malaga è una città da visitare per la sua grande cultura. Da ammirare infatti l’Alcazaba, una fortezza-palazzo musulmana di epoca nasride che si trova appena al di sopra del teatro romano, sulla collina di Gibralfaro.

C’è poi il castello di Gibralfaro, detto La Coracha, dotato di barbacani, torri e speroni. Venne edificato nel XIV secolo da Yusuf I su resti fenici preesistenti. Impossibile non citare e vistare il Teatro romano, rimasto in attività fino al III secolo per poi cadere in disuso. Durante la dominazione araba fu utilizzato come deposito di materiale edile per la vicina Alcazaba. Attualmente viene utilizzato per alcune rappresentazioni teatrali all'aperto. Per i più “modaioli”, impossibile non perlustrare Calle Marques de Larios, via principale e cuore pulsante del centro storico. Fiancheggiata da una serie di edifici ispirati alla scuola di Chicago, è oggi la via commerciale per eccellenza di Malaga ed ospita i negozi più importanti della città.

La tappa obbligata

Poi obbligatoria la visita al Museo Picasso, dato che la città ha dato i natali ad uno degli artisti più importanti di sempre. Il museo, che raccoglie in esposizione permanente oltre 200 opere dell'artista, è stato inaugurato il 27 ottobre 2003 nel Palacio de Buenavista di Malaga ed è oggi una delle principali attrazioni culturali della città. C’è poi il Parque, un giardino botanico subtropicale che fiancheggia il porto. Realizzato a partire dal 1876 su un terreno strappato al mare, è lungo quasi un chilometro ed è abbellito da vialetti e statue. Tra di esse, spicca una fontana genovese in marmo che raffigura il dio Nettuno, opera databile al 1540.

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