I ricordi di Casebruciate tra storia e vita quotidiana: Manlio Baleani ha dedicato il quarto romanzo al paese natale

I ricordi di Casebruciate tra storia e vita quotidiana: Manlio Baleani ha dedicato il quarto romanzo al paese natale
I ricordi di Casebruciate tra storia e vita quotidiana: Manlio Baleani ha dedicato il quarto romanzo al paese natale
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Giovedì 31 Agosto 2023, 19:45

Da un "casabruciatese" come lui non poteva che nascere il volume "Casebruciate". Un romanzo, fra storia e racconti, di personaggi vissuti realmente a cui l'autore ha dato dei nomi diversi, "coperti" ma non tanto per chi è originario del posto. Manlio Baleani, classe 1943, ha dato alle stampe, Affinità Elettive Editore, il suo quarto romanzo storico ma forse il più bello ed intenso, partecipato, visto che è ambientato nel paese, Casebruciate appunto (ora Marina di Montemarciano) in cui è nato ed ha trascorso la sua infanzia.


L'autore

Baleani, socio del Centro Studi Belli di Roma e socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, studioso di letteratura dialettale (ha curato una serie di raccolte tematiche, dai poeti marchigiani che scrissero sulla Grande Guerra fino alle versioni dialettali dei vangeli), ha attinto dai ricordi personali e da diverse fonti. Un lavoro certosino di ricerca che lo ha portato a descrivere con dovizia di particolari, aneddoti e fatti realmente accaduti, circa 60 anni di storia del paese di Casebruciate, quello che viene anche ricordato per la presenza del Mandracchio fatto edificare dai Piccolomini. In pratica nel suo racconto circostanziato sono racchiusi tutti gli eventi storici che vanno dalla fine del 1800 al 1950, riempiti con dialoghi, sensazioni, innamoramenti, vita quotidiana delle persone.

Gli austriaci

Dal passaggio di 50 austriaci che avevano l'intento di catturare i Mas, i motoscafi armati siluranti della Regia Marina, ai barconi armati in mare che si arenarono davanti la spiaggia.

E poi episodi di vita vissuta in paese con i personaggi a cui Manlio, pur cambiando nome, ha dato un riferimento preciso. Ad ogni mestiere corrisponde una persona. Il filo conduttore di questo lavoro sul filo dei ricordi e su documentazioni reali, è quello che riguarda i nonni materni, la nonna sigaraia, Adele, che sposa Vincè de Barucca, anarchico, che taglia la pancia del Buà al culmine di una lite per motivi politici. Una vera e propria saga familiare, attorno a cui si snodano fatti ed episodi legati a loro volta a fatti ed episodi che avvenivano in Italia. Con personaggi camuffati con soprannome o solo nome di battesimo.

Il lavoro

La guerra, la Montecatini (la fabbrica che diede lavoro a tantissimi "casabruciatesi"), gli sfollati, i polacchi, la pesca con la tratta, la Madonna pellegrina, ovvero la Madonna del Montagnolo che ogni anno andava a trovare la sorella nel santuario di Alberici. E poi la storia, le origini di "Casebruciate", borgo marinaro nato attorno alla metà del 1400. Il dispiacere dei casabruciatesi doc quando venne cambiato il nome del paese, mai accettato veramente. Questo e altro in "Casebruciate" di Manlio Baleani, custode attento e puntuale di una storia antica ma sempre attuale.

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