El Greco fa il suo ingresso a Palazzo Ducale. Il ritratto si potrà ammirare a Urbino

El Greco fa il suo ingresso a Palazzo Ducale. Il ritratto si potrà ammirare a Urbino
El Greco fa il suo ingresso a Palazzo Ducale. Il ritratto si potrà ammirare a Urbino
di Lucilla Nicolini
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 18:51

El Greco entra a Palazzo Ducale di Urbino. Un suo dipinto, il ritratto di Charles de Guise, più noto come cardinale di Lorena, sarà esposto nella Galleria nazionale delle Marche a partire da venerdì, 30 giugno.

Il prestito

Appartenente alla collezione di Giovina e Paolo Volponi, è stato concesso in prestito dagli eredi, in sostituzione dell'"Origene" del Ribera, in partenza per Trento, prestato alla mostra che, al castello del Buonconsiglio, è dedicata agli uomini illustri dell'antichità e del mondo moderno (1° luglio - 22 ottobre). Anche l'opera di Ribera è parte della collezione di Paolo Volponi, donata a suo tempo a Palazzo Ducale dagli eredi dello scrittore, per onorarne la memoria. Protagonista della storia francese e italiana della metà del Cinquecento, Charles de Guise fu esponente del partito filospagnolo alle corti di Enrico II, Francesco II e Carlo IX di Francia. Uomo politico di spicco, partecipò anche al Concilio di Trento nel 1562. El Greco, il cui nome era Domínikos Theotokópoulos, dipinse il ritratto a Roma, dove dal 1570 si era stabilito alla corte del cardinale Alessandro Farnese.

In questo quadro, versione ridotta e semplificata del ritratto a figura intera, che porta la stessa data, il 1572, conservato al Kunsthaus di Zurigo in Svizzera, il pittore di origini greche si concentra su una rapida e penetrante indagine psicologica del cardinale, dallo sguardo forte e deciso. La tela, verosimilmente, doveva servire da modello per il grande quadro celebrativo di Zurigo. In entrambi, El Greco manifesta di avere appreso, a Venezia, la lezione del Tiziano, mescolandola con le influenze di Tintoretto e dei Bassano. La preziosissima scelta dei colori anima la figura del cardinale, e fu fondamentale per i successi di El Greco alla corte di Filippo II di Spagna.

La curiosità

Una curiosità è legata a questo dipinto: due lettere, indirizzate a Paolo Volponi, ci permettono di "sbirciare" nel laboratorio del collezionista. Nella prima, datata novembre 1978, Mauro Natale, che aveva avuto notizia del dipinto in possesso di Volponi, segnalava l'esemplare di Zurigo, che in quello stesso anno Federico Zeri aveva attribuito per la prima volta a El Greco. Nella successiva, del 1980, Zeri elenca, per le ricerche dell'amico Volponi, le derivazioni, tra musei e collezioni private, del ritratto del cardinale.

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