Come guardare Ancona da un'altra prospettiva: un bell'affresco per conoscere la città dorica a cura di Fulvio Cammarano

Come guardare Ancona da un'altra prospettiva: un bell'affresco per conoscere la città dorica a cura di Fulvio Cammarano
Come guardare Ancona da un'altra prospettiva: un bell'affresco per conoscere la città dorica a cura di Fulvio Cammarano
di Lucilla Nicolini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Dicembre 2023, 09:05

ANCONA Sono gli stessi anconetani a stupirsi, quando gli capita di tornare in traghetto nella loro città, della sua bellezza vista dal mare. Il cambio di prospettiva li aiuta a guardare Ancona con altri occhi. E scoprono un'armonia inaspettata, quella di un'insolita forma urbis, conosciuta ma rimossa dalla consuetudine. Alla stessa maniera, troppo spesso il cittadino si dimentica della storia della sua città, preso com'è dalla vita di tutti i giorni e dall'attualità.

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La svolta

Agli anconetani viene ora in aiuto questo libro, che racconta Ancona dalla svolta della Rivoluzione francese fino all'inizio del terzo Millennio. «Un'impresa doverosa, che colma un vuoto, perché l'ultimo studio su Ancona contemporanea, a firma Ciani e Sori, risale a oltre 30 anni fa»: così l'editrice Valentina Conti ha definito il volume, alla presentazione, nei giorni scorsi, a Palazzo del Popolo.

Il volume ha un posto privilegiato tra i tanti che la casa editrice Affinità elettive ha dedicato a particolari fasi della città. «Un altro prezioso tassello della conoscenza, che contribuisce all'identità cittadina», ha aggiunto il sindaco Daniele Silvetti, che è intervenuto all'incontro, confermando la sua attenzione, e il sostegno, a iniziative culturali come il Festival della Storia. Ha curato la tessitura della pubblicazione il professor Fulvio Cammarano, docente di Storia Contemporanea e di Storia dei conflitti politici nel XX secolo all'Università di Bologna. Ha selezionato i saggi di tredici studiosi, per una ricognizione che, dando conto delle vicende politiche e sociali degli ultimi due secoli, ricostruisce cronologicamente la complessa catena di scelte politiche, di fenomeni sociali e contingenze ambientali, che si sono intrecciati dall'età Napoleonica, "interpretandoli scrive il prof nell'Introduzione - non come un insieme di vicende di una chiusa e peculiare realtà urbana, ma come una articolata manifestazione, su scala locale, dei più vasti e complessi processi di modernizzazione politica che hanno caratterizzato il dispiegarsi del contemporaneo in tutto l'Occidente". Questi gli autori: Donatella Fioretti, Riccardo Piccioni, Pasquale Cucco, Silvia Benini, Barbara Montesi, Claudio Bruschi, Massimo Papini, Sergio Sparapani, Tommaso Cioncolini, Amoreno Martellini, Gennaro Carotenuto, Roberto Giulianelli e Simone Massacesi. Hanno risposto, nei rispettivi capitoli, al mandato dal curatore: dar vita a un affresco unitario, con rigore storiografico, che non penalizza la comprensione, da parte di tutti, e la leggibilità.

I ricorsi storici

È così agevole rintracciare corsi e ricorsi storici, che si ripetono, nella città dorica. E chi non è solito guardare il presente in prospettiva storica si stupisce nel riconoscere, tra le costanti, la tendenza del carattere anconetano, amministratori e popolo, fatte salve rare eccezioni, alla rinuncia, al basso profilo, al fatalismo. «E alla scelta immutata osserva il prof Cammarano - di restare nell'ombra».

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