«Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di COVID-19, sono spinte dal panico? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie». Un tweet del virologo Roberto Burioni scatena le polemiche. Il virologo, che insegna al San Raffaele di Milano, si scaglia contro le «verità non dette» sulle realtà degli ospedali e proprio l'ospedale risponde.ù
Burioni: «Asintomatico non vuol dire non essere malato»
«Pur riconoscendo l'autonomia di espressione, il Gruppo San Donato e l'università Vita-Salute San Raffaele di Milano lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui. Il Gruppo si discosta dal pensiero del professore, in quanto le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid».
Sui social si accende la polemica.
Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero.
Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di COVID-19, sono spinte dal panico?
Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie.— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) November 10, 2020
Il San Raffaele ha preso le distanze da questo sacrosanto tweet del prof. Burioni dicendo che lui "non conosce la realtà del pronto soccorso".
Proprio mentre muoiono 580 persone in 24 ore.
Dov'erano quando Zangrillo sosteneva che il virus fosse "clinicamente morto"? 🤡🤡 https://t.co/UiCHordDrI— Marco M.M. (@MMmarco0) November 10, 2020