Archiviato l’esposto contro il virologo Burioni: tra i firmatari c'è il leghista Carbonari

Archiviato l’esposto contro il virologo Burioni: tra i firmatari c'è il leghista Carbonari
Archiviato l’esposto contro il virologo Burioni: tra i firmatari c'è il leghista Carbonari
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 06:45

MACERATA  - Tweet sui no vax, l’Ordine dei medici archivia l’esposto nei confronti del virologo Roberto Burioni. Si tratta dell’ennesimo esposto archiviato dall’Ordine e presentato dopo le esternazioni che Burioni fece il 23 luglio scorso quando “cinguettò”: «Propongo una colletta per pagare ai no-vax gli abbonamenti a Netflix per quando, dal 5 agosto, saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci». 

 
La reazione L’esternazione provocò una vera e propria bufera social a cui seguì una serie di esposti, uno di questi risale allo scorso agosto quando 16 liberi professionisti del Maceratese, tra cui anche commercialisti, imprenditori, un professore, e il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Macerata, Claudio Carbonari, presentarono tramite l’avvocato Gerardo Pizzirusso all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Pesaro-Urbino una segnalazione deontologica e disciplinare a carico del virologo del San Raffaele di Milano.

I professionisti hanno effettuato l’esposto in qualità di liberi cittadini che hanno ritenuto di chiedere all’Ordine di competenza di valutare se quelle frasi avessero o meno rilievo deontologico, se ledessero o meno la dignità e il decoro della professione sanitaria.

Di recente l’Ordine si è pronunciato archiviando il caso e ieri è stato lo stesso Burioni a rendere pubblica la decisione dell’Ordine con un post su Facebook: «Oggi tocca all’avv. Pizzirusso – ha scritto il virologo –, che scrive per sé medesimo, e a tutti i signori da lui elencati, prendere l’esposto e - con mano ferma, ma veloce e decisa - metterlo nel cassetto degli esposti archiviati dall’Ordine». Al post pubblicato sulla pagina Facebook, comprensivo di screen-shot della prima pagina dell’esposto, sono seguiti numerosi commenti (oltre 750) e condivisioni e oltre settemila reazioni.

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