«I no-vax in casa come sorci». La procura e l'Ordine dei medici archiviano l'esposto contro Burioni. Ecco cosa era successo

Roberto Burioni
Roberto Burioni
di Simonetta Marfoglia
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Dicembre 2021, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 08:39

PESARO - Per le truppe no vax il virologo Roberto Burioni è un po’ quello che per il pubblico televisivo deve essere stato il J.R. Ewing della serie cult anni ‘80 “Dallas”, lanciato dal claim come “l’uomo che amerete odiare”. Ma finora l’epilogo è ben diverso e tra esposti, denunce, segnalazioni nello scontro no vax versus Burioni pare non esserci partita.

Bassetti: «Omicron come un raffreddore». Tavio frena: «È presto per dire se la variante sia meno potente della Delta. Servono almeno 2 settimane»

La procura di Pesaro - e anche l’Ordine dei medici - hanno archiviato l’esposto che l’avvocato riminese Gianluca Ottaviano aveva presentato per conto di Giorgia Bertoni a proposito di un tweet della scorsa estate del virologo. Non un tweet qualunque a dire il vero, perchè di polemiche quella dichiarazione ne aveva scatenate assai. 

Passo indietro
Erano i giorni dell’introduzione del Green pass obbligatorio e Burioni aveva “cinguettato”: «Propongo una colletta per pagare ai no-vax gli abbonamenti a Netflix per quando, dal 5 agosto, saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci». Parole che avevano infuocato il divisivo dibattito con l’hashtag #sorci rimasto per giorni in tendenza tanto che lo stesso professore aveva poi corretto il tiro spiegando che «era un tweet ironico, ma ho dimenticato che Twitter non è il luogo dell’ironia (e dell’autoironia).

Certamente quel tweet non lo riscriverei, perché qualcuno si è sentito offeso».

Qualcuno non si è sentito però solo offeso e nei giorni successivi la riminese Giorgia Bertoni tramite il legale Gianluca Ottaviano aveva presentato un esposto alla procura di Pesaro e all’Ordine dei medici di Pesaro Urbino per presunte violazioni al codice deontologico. E’ finita che il tutto è stato archiviato e Roberto Burioni attraverso “Medical facts”, la pagina social che gestisce con la collaborazione di altri esperti per dare informazioni scientifiche sul Covid (e non solo), ha reso nota la decisione blastando, alla fine, l’avvocato.

Come ti blasto l’avvocato
«Il coraggiosissimo avvocato Gianluca Ottaviano - ha postato il virologo spargendo parole di sale- prima fa l’esposto in nome e per conto della compagna Giorgia Bertoni, poi rimedia la figuraccia dell’archiviazione e lo schiaffone in faccia dall’Ordine dei medici che gli ricorda come si sta al mondo, poi fa la voce grossa e attenziona i post di commenti, infine se la fa sotto e rende il post scritto sulla sua bacheca contro di me accessibile solo ai suoi amici (che ovviamente non sa scegliere, perché uno mi passa lo screenshot). Ora si addormenta e non sa che domani arriva la seconda dose. Della serie: come distruggere la propria reputazione in maniera veloce ed efficace».

© RIPRODUZIONE RISERVATA