Plalam, 90 operai
​a rischio licenziamento

ASCOLI - Situazione critica alla Plalam di Ascoli dove il proprietario Robbiati ha ottenuto dal tribunale il concordato in bianco. Entro il 5 luglio la proprietà deve presentare il concordato vero e proprio; ma c’è grande allarme perché l’azienda produce poco; un giorno lavorativo la settimana. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con Robbiati in Confindustria. I sindacati temono che l’esperienza di Robbiati ad Ascoli Piceno volga al termine. La procedura concordataria aperta a Milano potrebbe portare portare alla chiusura dello stabilimento; con il quasi fermo del ciclo produttivo interno, si rischia di vanificare ogni possibilità di affitto di ramo di azienda e di continuità produttiva. Certamente la procedura concordataria aperta nel lontano Tribunale di Milano ed una proprietà già mentalmente fuori dal sito produttivo ascolano non offrono grossi agganci per invertire una rotta che sta portando diritto alla chiusura dello stabilimento. I sindacati suonano le campane di allarme; perchè il 5 luglio potrebbero esserci 90 disoccupati in più.