Il principe William è sempre stato il figlio preferito del re Carlo, ma negli ultimi mesi tra i due ci sono state una serie di incomprensioni che hanno fatto andare su tutte le furie il re. Quando si tratta di soldi, si sa, i legami possono traballare. Per i media inglesi si parla già di crisi del rapporto tra padre e figlio, che fino a poco fa era eccellente, ma la verità è un'altra. Il principe William, futuro re d'Inghilterra, ha chiesto al papà i soldi dell'affitto della casa delle vacanze nella proprietà di Llwynywermod, situata nel ducato di Cornovaglia, vicino al parco nazionale di Brecon Beacons, nel Galles. Re Carlo è solito passare un paio di settimane tra i monti gallesi e il verde della natura, ma questa volta potrebbe costargli più del solito. Anche il re è stato colpito dalla crisi e dall'aumento dei prezzi delle case vacanze? Non proprio.
Andiamo a scoprire cosa è successo tra William e re Carlo e se tra i due potrà tornare la pace.
Prima della morte della regina Elisabetta e dell'incoronazione di re Carlo, la casa vacanze situata nel Galles era di proprietà di Carlo, che vi era solito trascorrere un lungo periodo durante i caldi mesi dell'estate per ritrovare il fresco e non soffrire troppo le alte temperature che avrebbe trovato in città popolose come Londra.
Il pittoresco cottage dovrebbe essere aperto ai vacanzieri dalla fine di settembre, aggiungendosi all'impressionante elenco di immobili reali commercializzati in affitto nelle vicinanze. Il cottage è sostenibile ed è dotato di un pollaio con trucioli di legno, comprende un ampio fienile con sala da pranzo che può ospitare fino a 16 persone, oltre a moquette personalizzate ispirate al design delle coperte gallesi del XVIII secolo. Il giardino è la vera perla dell'abitazione: rose, caprifoglio, gelsomini e tanti tanti alberi, tra cui i 6 alberi di acero che provengono dal matrimonio di Kate e William e sono stati ripiantati nel terreno del cottage.
Il re, secondo i media inglesi, avrebbe accettato di pagare, inoltre, per la manutenzione del giardino e della conseguente arte topiaria (la pratica consiste nel dare forme geometriche o altre ornamentali agli arbusti e alberi, diverse da quelle naturali), di cui si occuperanno giardinieri ben istruiti.