Assedio al Castello di Gradara, le foto

foto

GRADARA  - Il boato dei pezzi di artiglieria, il fragore della battaglia che divampa sotto le mura, cavalieri in armatura e armigeri che si scontrano in una dimensione epica. Nel weekend appena trascorso il Quattrocento ha preso vita e si è trasformato in uno straordinario spettacolo grazie all’attesissimo ritorno - dopo lo stop dovuto alla pandemia - di "Assedio al Castello", decima edizione della rievocazione storica dell’assedio messo in atto nel 1446 dai potenti eserciti degli Sforza e dei Montefeltro contro Gradara, all’epoca uno dei più importanti castelli malatestiani. Il punto di forza della manifestazione, come sempre, è stato dato dalla grande accuratezza filologica nella ricostruzione degli allestimenti, che hanno visto il coinvolgimento di una ventina di gruppi, associazioni di rievocatori provenienti da Marche, Emilia Romagna, Veneto, Friuli, Campania e Repubblica di San Marino e delle rappresentazioni che hanno fatto toccare con mano al visitatore le emozioni della feroce battaglia divampata per ben 43 giorni sotto le fortificazioni gradaresi.