MONTE URANO Nuova scuola e cineteatro Arlecchino sono due temi caldi della campagna elettorale partita ufficialmente sabato con la presentazione di due candidati. Uno di questi, Moira Canigola, sindaca uscente, ha fatto il punto della situazione delle due opere pubbliche: «Per la costruzione della nuova scuola abbiamo consegnato il progetto all'ufficio ricostruzione che lo valuterà. Siamo allo snodo decisivo. Credo che l’inizio dei lavori non sia lontano. Il progetto sarà presto presentato alla cittadinanza. Per il cineteatro Arlecchino abbiamo preparato il progetto di fattibilità del nuovo cinema, che presenteremo, anche questo, a breve».
La scelta
Il centrosinistra si affida dunque a Moira Canigola, all’esperienza, alla continuità, con una squadra rinnovata che deve ancora trovare un nome e un logo. Poco male. Conta il programma. La sindaca ha ricordato come il suo primo mandato fu rivoluzionato dal terremoto del 2016 e il secondo dalla pandemia del 2020. I progetti pensati per far crescere Monte Urano hanno dovuto fare i conti con queste due emergenze. «Tanti progetti sono stati fatti ma tanti restano da fare.
Le dimensioni
Monte Urano è il Comune più grande del Fermano che va al voto. Ma è anche l’ultimo baluardo del centrosinistra. «In parte sentiamo questa pressione» ammette Canigola. «Ma andiamo avanti con la nostra forza. Siamo consapevoli che ci sono venti che soffiano forte ma i monturanesi sanno riconoscere le caratteristiche che occorrono per guidare il paese. Noi ce l'abbiamo messa tutta».
Gli interrogativi
«Abbiamo - chiede e si chiede - commesso errori? Solo chi non fa non li commette. Ma abbiamo preso ogni decisione con serietà onestà e trasparenza. Ora pensiamo al futuro. Ad una nuova sfida che ci sentiamo di affrontare. Mi sento la responsabilità di mettermi in gioco. Col mio modo di essere. Senza clamori» conclude la sindaca uscente.