SANT’ELPIDIO A MARE - Il nuovo ponte di via Cavour a Casette d’Ete sarà strategico, sia per la viabilità cittadina, sia dal punto di vista della sicurezza idrogeologica nella zona dell’Ete Morto. In zona la tragica alluvione del 2011 con due vittime.
Con l’avvicinarsi del via ai lavori per l’opera, finanziata dalla Regione e progettata dal Genio civile, è alta l’attenzione della cittadinanza sulle difficoltà che si porranno nei prossimi mesi, quando la circolazione in quel tratto sarà limitata o interrotta. Non a caso, la questione è stata tra le più sentite nel corso dell’assemblea pubblica tenuta nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale a Casette. La chiusura totale della viabilità in via Cavour, da progetto, dovrebbe durare per 21 giorni lavorativi, previsti nella fase finale del cantiere, quando la struttura, che verrà realizzata fuori sede, sarà posizionata materialmente tra le due sponde del fiume. Per il restante periodo di cantiere, che durerà tra 10 mesi ed un anno, si dovrebbe transitare a senso unico alternato.
I tempi
Il cronoprogramma dettagliato, però, non è ancora definitivo e potrebbero esserci novità. «Con il Genio civile ci siamo incontrati il mese scorso e ci aggiorneremo all’inizio della prossima settimana (quella che inizia oggi, ndr) – puntualizza il sindaco Alessio Pignotti –.
Ragionamenti in corso, quindi, per arrivare ad una definizione dettagliata di tempi e modalità d’intervento. Per chi abita a Casette, ma anche per chi abitualmente deve raggiungere la zona industriale Brancadoro, si prospetta un periodo di inevitabili disagi. «Credo che presto avremo un quadro più definito – conclude Pignotti –: abbiamo anche effettuato una riunione con la Steat, per discutere la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico. Appena avremo un quadro certo sul cronoprogramma del cantiere organizzeremo un’assemblea pubblica con la cittadinanza a cui dobbiamo dare indicazioni precise sulla viabilità dei prossimi mesi».
La scadenza
I tempi stringono, anche perché si dovrebbe partire da gennaio 2024. Il nuovo ponte avrà una campata unica, così da evitare il blocco di tronchi e rami ad ostruire il regolare flusso del fiume, che tanti problemi ha provocato in passato. Ci saranno anche due mensole laterali su cui sarà indirizzato il traffico ciclopedonale.
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