Terrenzi: "Graduatoria fondi provvisoria"
Altri dubbi su una vicenda da chiarire

Terrenzi: "Graduatoria fondi provvisoria" Altri dubbi su una vicenda da chiarire
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Giovedì 19 Marzo 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 12:18
SANT'ELPIDIO A MARE - Quasi un colpo di scena se non fosse che ormai su questa vicenda pare regni il dubbio più assoluto. Lunedì scorso insieme al consigliere regionale Letizia Bellabarba e al maggiore Stefano Tofoni - dirigente che ha predisposto l'istruttoria a livello comunale - il sindaco Terrenzi ha incontrato in Regione il dottor Pompei, dirigente dell'ufficio tecnico regionale.

"Abbiamo voluto andare alla fonte per fare il punto della situazione in merito all'assegnazione dei fondi per l'alluvione, ai criteri adottati per la ripartizione delle somme disponibili” fa sapere il sindaco, Alessio Terrenzi. Nel fare un resoconto dell'incontro il sindaco fa presente che "…si tratta, comunque, di una graduatoria provvisoria, non di un'assegnazione definitiva dei fondi che può scorrere e modificarsi in virtù di economie tra domande inevase ed eventuali errori formali - precisa - Inoltre uscirà a giorni un'ulteriore delibera riguardante le scorte di magazzino: sarà focalizzata sugli stessi criteri ma a differenza della delibera sui danni strutturali, su impegno della Consigliera Bellabarba, è stato inserito un criterio che va a privilegiare imprese individuali o comunque artigiane. Si tratta del criterio dell'indice di utilizzo che opererà a differenza della precedente delibera quasi al contrario”.

“Il dirigente Pompei - prosegue il Comune - ci ha anticipato che, successivamente, ci saranno altri 500.000 euro di fondi ulteriori che la Regione stanzierà sempre per l'alluvione 2011: si tratta di scegliere se indirizzarli ai privati o alle aziende. Il nostro suggerimento è stato quello di indirizzarli ai privati in quanto platea maggiormente non soddisfatta dalla prima graduatoria. E' stato fatto presente, altresì, e qualora ne ricorrano i presupposti, di rivedere e abbassare i massimali dei contributi: magari alcune richieste non saranno soddisfatte in toto ma potrà essere aumentato il raggio di azione di questi fondi andando ad interessare e soddisfare un maggior numero di soggetti che hanno subito i danni dell'alluvione 2011 attuando, a nostro modo di vedere, maggiore equità”.
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