Ragazza rischia di morire per l'overdose di cocaina, preso lo spacciatore: ha 82 anni

Porto Sant'Elpidio, ragazza rischia di morire per l'overdose di cocaina, preso lo spacciatore: ha 82 anni
Porto Sant'Elpidio, ragazza rischia di morire per l'overdose di cocaina, preso lo spacciatore: ha 82 anni
3 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Dicembre 2020, 16:51

PORTO SANT'ELPIDIO - Per arrotondare la pensione spaccia cocaina, pusher ottantaduenne di Porto Sant'Elpidio finisce agli arresti domiciliari con una sfilza di reati, dopo che una ragazza alla quale ha venduto la droga va in overdose.

LEGGI ANCHE:

La giovane fortunatamente si è salvata, aveva perso i sensi poco dopo aver assunto coca sabato sera ed era stata soccorsa dal 118.

Il malore e il soccorso c'erano stati a Porto Sant'Elpidio.

La giovane donna era finita all’ospedale Murri e da lì sono cominciate le indagini incrociate dei carabinieri della compagnia di Fermo e della stazione di Porto Sant’Elpidio. I militari erano intervenuti subito insieme agli operatori del pronto intervento, automedica e ambulanza. Avevano cominciato a raccogliere già in quella fase le prime testimonianze e tutto ha portato alla scoperta immediata del pusher, un ottuagenario residente in zona. I militari hanno bussato quindi alla porta dell’anziano, scoprendo non solo droga ma anche armi. L’uomo classe 1938 teneva nascoste in una stanza cinque dosi di polvere bianca pronta all’uso, del peso di due grammi, compatibile con quella assunta dalla signorina finita in overdose.  I militari hanno trovato nel suo appartamento una beretta modello 34, una pistola con la matricola abrasa e quattro proiettili calibro 38 non denunciati, oltre a una mazza da baseball nascosta in macchina.  I militari, dopo aver informato il magistrato di turno in Procura, hanno arrestato il pensionato, che ora è ai domiciliari. A suo carico ci sono inequivocabili indizi di responsabilità penale per possesso e spaccio, cessione aggravata di stupefacenti, detenzione abusiva di arma clandestina e strumenti atti ad offendere, omessa denuncia di munizioni, ricettazione, sempre a proposito della pistola. E non è finita. La compagnia di Fermo sta valutando se può essere imputata all’ultraottantenne l’overdose della ragazza che ha rischiato la vita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA