FERMO - Rubano i computer, poi pretendono mille euro ed il ritiro della denuncia per restitutirli al proprietario: due arrestati per estorsione a Porto Sant'Elpidio dopo aver messo in scena il classico "Cavallo di ritorno".
La Squadra Mobile di Fermo ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Fermo su richiesta della locale Procura, nei confronti di due italiani, un mrahgiano 40enne ed un sicialiano 50enne, per ricettazione ed estorsione continuata in concorso. La vicenda parte dal furto subito da un professionista, residente a Porto Sant’Elpidio, presso il suo studio professionale da cui, alcune settimane fa, erano stati sottratti due computer, dei quali un Apple. L’uomo sporgeva denuncia per il furto subito e immediatamente la polizia di Stato effettuava le indagini. Attraverso il sistema di localizzazione presente sull’apparecchio informatico si accertava che lo stesso era stato localizzato a Tre Archi così, immediatamente, i poliziotti procedevano a visionare le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del quartiere e notavano, in orario corrispondente a quello in cui vi era stata la localizzazione, un uomo, ben noto ai poliziotti fermani per i suoi trascorsi giudiziari, la cui base logistica è ubicata nel quartiere, trasportare un computer dalle caratteristiche assolutamente compatibili con quelle del computer oggetto di furto. Alcuni giorni fa veniva eseguita la perquisizione ma il computer, purtroppo, non veniva ritrovat
E porprio quel giorno la vittima si era recata dalle forze di polizia per ritirare la denuncia dichiarando di aver ritrovato il computer.