Mancano le colonnine per i ticket ma le multe le fanno lo stesso: una valanga di proteste

Mancano le colonnine per i ticket ma le multe le fanno lo stesso: una valanga di proteste
Mancano le colonnine per i ticket ma le multe le fanno lo stesso: una valanga di proteste
di Serena Murri
3 Minuti di Lettura
Martedì 29 Giugno 2021, 08:10

PORTO SAN GIORGIO  - Caos parcheggi. Con l’arrivo dell’estate, esplode un altro problema, quello relativo all’emergenza parcheggi, sia per quelli venuti a mancare per via della realizzazione della ciclabile, sia per le colonnine dei parchimetri che sono scomparse dal lungomare Gramsci. Dallo scorso weekend chi è arrivato al mare in macchina si è trovato di fronte a un lungomare sprovvisto di dispositivi per effettuare il pagamento della sosta.

Diverse sono state le persone che, vinte dal caldo e dai tentativi di cercare parcheggio, non trovando il modo di esporre il ticket del pagamento, hanno poi desistito e hanno comunque lasciato l’auto in sosta. Tutto bene, finché non sono state... multate.


La sostituzione dei dispositivi sarebbe dovuta avvenire nei tempi utili ad accogliere i turisti per fine giugno, quando la stagione è già ben avviata. Forse, quello che la società Ica, gestore del servizio, non aveva previsto è stato il ritardo nella consegna dei dispositivi per ragioni di trasporto. Gli esercenti sono stati informati dalla ditta che gestisce il servizio, del fatto che si tratti di una disagio momentanea e che entro questa settimana le colonnine verranno sostituite con quelle nuove, dato che la maggior parte di quelle esistenti erano rotte o fuori servizio.

Durante le passate stagioni era possibile acquistare lo stesso ticket, ad esempio, anche all’edicola presente sul lungomare sud, cosa che invece per quest’anno non sarà possibile: «Quest’anno abbiamo fatto una scelta diversa - ha dichiarato uno dei dipendenti dell’edicola -: in ogni caso, i responsabili del parcheggio a pagamento ci hanno fatto sapere che il servizio sarà sicuramente attivo dal 1° luglio».

I ticket per i parcheggi sono reperibili anche in quegli chalet che si sentono in dovere di offrire un servizio ai loro clienti.

Al Quibeach, una dei titolari, Barbara Quinzi ha spiegato: «Le colonnine erano da sostituire, sono venuti a prenderle a metà settimana. La maggior parte dei nostri clienti sa che teniamo i grattini e viene direttamente da noi una volta che ha trovato parcheggio. Noi lo facciamo per dare un servizio ai nostri clienti. Gli ausiliari del traffico sono passati in settimana e hanno detto che le colonnine verranno presto sostituite». In compenso, quanto al numero dei parcheggi presenti, pare che vi sia una soluzione all’orizzonte. Sembra infatti che l’amministrazione sia a un passo dalla convenzione con la società del Marina, che si è dimostrata disponibile a concedere l’apertura dell’area confinante con lo chalet Duilio per rendere fruibili i parcheggi al suo interno.


Questo di certo sarà utile al quartiere a sud della città, dove la problematica dei parcheggi in meno sottratti dalla ciclabile, è emersa in maniera forte. d ogni modo, il problema parcheggi in città resta una necessità non di poco conto anche altrove, ad esempio a nord: anche lì non è escluso che si possa ricorrere all’apertura di spazi privati.

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