FERMO Continuano a proliferare le truffe online. Dietro ogni genere di annuncio o di presunto affare può nascondersi la trappola e benché la risposta delle forze dell’ordine sia spesso efficace, i casi non accennano a diminuire. Risolti dai carabinieri di Porto San Giorgio e Montegranaro, negli ultimi giorni, altri tre raggiri, dopo un’attività investigativa puntuale che ha permesso di risalire ai responsabili.
Gli autori
Tutti pregiudicati gli autori delle truffe telematiche, orchestrate ai danni di ingenui cittadini.
Nel primo caso, artefici dell’imbroglio un ventenne brasiliano e da una trentenne polacca. Hanno indotto un malcapitato ad acquistare un cappotto in realtà inesistente. Attraverso una serie di raggiri gli hanno fatto versare una somma di 130 euro, senza alcuna merce come corrispettivo. Sempre una coppia in azione, stavolta formata da due italiani, un romano di 37 anni ed una donna di 65. I due sono riusciti a far sborsare ben 1200 euro ad un venditore online per un paio di scarpe, soldi che sono stati accreditati sul loro conto. I militari del Fermano evidenziano l’importanza di un’accurata capacità investigativa, in grado di garantire la sicurezza dei cittadini anche nell’ambiente digitale. In buona parte dei casi gli inquirenti riescono a risolvere i casi, perché analizzando documentazione bancaria e tabulati telefonici, in genere, è difficile far sparire le tracce e non essere individuati. I responsabili delle truffe, insomma, quando denunciati vengono spesso trovati e denunciati.
Non è altrettanto semplice, invece, tornare in possesso delle somme versate. Proprio per questo, l’Arma dei carabinieri ribadisce la raccomandazione alla prudenza ed invita a perfezionare acquisti solo di fronte a interlocutori affidabili e sicuri. Conviene sempre diffidare di offerte troppo vantaggiose, che il più delle volte fungono da esca da parte dei malintenzionati. Da verificare con cura anche l’autenticità dei siti e delle persone che lasciano online degli annunci. Carabinieri e altre forze di polizia hanno pubblicato ed aggiornano costantemente una serie di contromisure e consigli pratici sui propri siti istituzionali, per fare adeguata prevenzione.