Pedaso, un freno contro le violenze
Nuovo centro per aiutare le donne

PEDASO - Nuova sede per il centro antiviolenza sulle donne, quella che si apre oggi a Pedaso, in via Spontini. Un locale messo a disposizione all’interno dell’Asur che sarà aperto tutti i lunedì dalle 9.30 alle 13.30. «Nasce con l’intento di dare una dislocazione geografica più omogenea al servizio di assistenza e di fornire un punto di riferimento più a sud della provincia, dove mancava una sede», ha spiegato la coordinatrice del centro antiviolenza Laura Gaspari.

Una scelta di cui si parla da mesi e la decisione finale è stata presa in poco tempo, concordata con i vertici dell’Av 4 e con il Comune di Pedaso, partner del progetto. Assicurano così la presenza una volta a settimana di un’operatrice che presterà assistenza all’interno dell’ufficio come centro di ascolto.

«L’obiettivo a lungo termine è quello di coprire il più possibile il territorio - ribadisce Gaspari -: siamo già presenti a Fermo, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare. Più centri sparsi sul territorio, in base alla nostra esperienza, sono utili, vuoi per la vicinanza geografica ma anche per quelle donne che si recano più volentieri in un centro di ascolto diverso.

«Di certo, secondo quanto riscontrato dagli operatori, la presenza di un centro antiviolenza dà più risonanza al problema, questo significa che dove c’è una sede avvengono più accessi ed è quello che si prevede per la sede dislocata più a sud. Abbiamo fatto una scelta nell’ottica di rendere il servizio più fruibile e funzionale alle donne sapendo che un servizio nuovo sul territorio rappresenta un elemento che accresce la conoscenza del fenomeno».

Il centro rappresenta un punto di riferimento dove le donne possono essere ascoltate, sentirsi libere di parlare, esprimere il loro dolore, un punto focale anche per i servizi territoriali, come Servizi sociali, forze dell’ordine, personale sanitario, privato sociale e associazionismo