Pioggia dentro le aule, la scuola media
costretta a chiudere alcuni spazi interni

MONTE URANO - ​Scuola bagnata, aula allagata. Accade alla scuola media Leopardi. Ieri mattina sono stati utilizzati dei secchi per poter raccogliere le gocce provenienti dal soffitto e sono state sospese le lezioni previste nelle aule più colpite: quella utilizzata dagli insegnanti di sostegno e quella di informatica. In quest'ultima il personale docente e i dipendenti comunali, intervenuti tempestivamente alla prima ore di lezione, hanno deciso di interrompere il circuito di corrente elettrica al fine di evitare rischi e hanno preferito trasferire alcuni computer in altri spazi della scuola meno umidi per metterli al riparo dai danni. Le infiltrazioni di acqua sono evidenti anche in altre aule ma non hanno messo in pericolo le lezioni che si sono svolte regolarmente.

Scuola colabrodo dunque? Sembrerebbe di sì visto che il problema di ieri si ripresenta puntualmente quando le precipitazioni, piovose o nevose, sono più intense del normale, facendo ristagnare l'acqua sul tetto, fino a che non trova dei corridoi dove infilarsi. In poche parole, il tetto non è impermeabile e permette all'acqua in eccesso di penetrare e di finire nei locali sottostanti. La scuola, con il dirigente scolastico in prima linea, e l'amministrazione comunale, con l'assessorato lavori pubblici e l'ufficio tecnico competente, sono a conoscenza della situazione e intervengono ogni volta in maniera tempestiva per alleviare i disagi e per arginare il fenomeno che però non ha ancora una soluzione definitiva.

Probabilmente si tratta di un intervento complesso da eseguire in pieno centro storico e nei mesi estivi, quando non ci sono le lezioni. Ma il problema principale resta quello dei soldi per il costo della riparazione. Per ora, agli alunni non resta altro che utilizzare i computer della scuola solo quando non piove.