ASCOLI - Con l’affidamento dell’incarico per la verifica e la validazione progettuale, l’Arengo viaggia ora verso la procedura di gara per l’appalto dei lavori mirati a riqualificare il complesso Sant’Angelo magno, tra ex Maternità, ala nord ed ex palazzina Malattie infettive, da destinare a studentato, il primo immobile, e polo scientifico tecnologico e culturale gli altri due.
La società che si è aggiudicata l’incarico di supportare gli uffici tecnici comunali, dovrà verificare gli elaborati progettuali definitivi ed esecutivi relativi agli immobili in questione, nella zona universitaria.
Un’opera che si sbloccherà grazie a vari finanziamenti intercettati dal Comune. Nello specifico, dopo aver ottenuto un milione di euro, a dicembre 2020, per la progettazione dell’intervento attraverso il bando “Italia city branding”, grazie a un altro bando l’ente è riuscito ad ottenere per l’ala nord e la palazzina ex Malattie infettive, un finanziamento di oltre 16 milioni su un investimento previsto di circa 17 milioni.
Poi, coinvolgendo Erap (ente per la residenza pubblica) ed Erdis (ente per i servizi agli studenti) ha presentato anche la richiesta, attraverso un altro bando, per un finanziamento di 9 milioni di euro per lo studentato all’ex Maternità L’opera prevede due blocchi di intervento: uno che raggrupperà l’ala nord di Sant’Angelo magno e l’edificio ex Malattie infettive e l’altro che riguarderà l’ex Maternità, considerando che nell’esecuzione delle opere si dovrà anche prevedere l’adeguamento sismico degli edifici. I lavori prevedono il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ala nord e di ex Malattie infettive, dove si realizzeranno nuove aule e laboratori per l’Università, servizi, alloggi per i professori e altri spazi per il Polo tecnologico, (oltre alla sede del sestiere della Piazzarola e locali parrocchiali) e quelli all’ex Maternità dove si realizzerà una residenza universitaria.
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