Con 5 aule e 6 laboratori il Marconi trova spazio per accogliere 110 liceali

Inaugurati i nuovi locali a disposizione dell'indirizzo musicale e coreutico

Con 5 aule e 6 laboratori il Marconi trova spazio per accogliere 110 liceali
Con 5 aule e 6 laboratori il Marconi trova spazio per accogliere 110 liceali
di Luca Senesi
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Sabato 24 Febbraio 2024, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 11:28

PESARO - Cinque nuove aule didattiche e sei nuovi laboratori musicali ricavati grazie ai lavori della Provincia che hanno consentito l’ottimizzazione funzionale degli spazi. Sono le novità che riguardano il liceo scientifico musicale e coreutico Marconi ma sono solo un primo passo per la riqualificazione anche di altri stabili al Campus scolastico.

Ieri mattina gli interventi di risanamento conservativo e ottimizzazione degli spazi operati dall’Amministrazione provinciale sono stati presentati ufficialmente.

Più nello specifico sono stati coinvolti negli interventi da 214mila euro una serie di spazi: l’ex appartamento del custode (lato via Solferino), gli ambienti sotto la gradinata e i locali dell’ex bar con le stanze adiacenti, per un totale di 725 metri quadrati. Le cinque aule didattiche potranno accogliere complessivamente circa 110 alunni: tre aule da 50 metri quadrati sono state ricavate nei locali che ospitavano il bar.

Un po’ di numeri

Altre due (da 35 e 26 metri quadrati, ndr) sono state realizzate nell’ex appartamento del custode, con l’aggiunta di servizi per disabili (bagno e rampa di ingresso sul lato di via Solferino). Da segnalare lo studio dell’acustica e le opere di insonorizzazione per i nuovi laboratori che ospiteranno le lezioni di musica. Tre di dimensioni considerevoli (oltre 40 metri quadrati nei locali dell’ex bar e negli spazi adiacenti) per le esercitazioni d’insieme e tre di dimensioni inferiori (uno da 32 metri quadrati e due da 16 metri quadrati) per le lezioni individuali.

Nel pacchetto dei lavori, illustrati dal funzionario provinciale Luigi Massarini, anche sistemazione degli archivi, nuova pavimentazione, opere murarie, tinteggiature, nuovi sistemi elettrici e di sicurezza, impianto di riscaldamento per due aule.

«Sulle scuole stiamo intervenendo nel complesso con 62 milioni intercettati con il Pnrr – dice il direttore generale Marco Domenicucci - I problemi urbanistici legati al Piano regolatore e al comparto privato ci hanno impedito di presentare progetti di costruzione per il Campus. Ma ora giocheremo anche la carta della nuova gara per il Global Service (l’appalto quinquennale dei servizi che include la gestione degli edifici della Provincia, scuole incluse, in scadenza nel 2025; ndr)».

Primi incontri

La Provincia di Pesaro Urbino ha già incontrato ditte interessate a partecipare precisando che è necessario intervenire sul Campus che ha la situazione scolastica più problematica a partire dalle infiltrazioni. Nel frattempo si guarda al futuro: «Ci sono contatti con la Curia per valutare la riattivazione dei locali del “Mamiani Beach” magari utilizzato per altre necessità – continua Domenicucci – questo libererebbe spazi al Campus e aule per il Bramante – Genga». Il presidente Giuseppe Paolini guarda ancora più avanti: «Il mio sogno sarebbe riuscire a creare una sorta di ‘Brera’ della provincia nella zona del corso XI Settembre compresa tra la Pescheria e il San Benedetto. Sarebbe il contesto ideale per un polo destinato alle realtà di musica, danza, teatro. Un’area dove gli artisti possano esprimersi al meglio».

«Restituiamo ai ragazzi spazi importanti – chiosa il dirigente scolastico del Marconi Luca Testa – specie per l’indirizzo musicale e coreutico. La Provincia è venuta incontro alle esigenze del liceo: la carenza di aule era un problema che si trascinava da anni, ora abbiamo risolto in modo efficace. La collaborazione proseguirà».

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