Fermo, il tradizionale presepe vivente
di San Bartolomeo conquista il centro

I pescatori del presepe vivente di Fermo
I pescatori del presepe vivente di Fermo
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Domenica 27 Dicembre 2015, 06:05
FERMO - Successo per il presepe vivente allestito da Contrada San Bartolomeo per le vie del centro storico di Fermo. Una tradizione che ha richiamato tantissimi visitatori.
Il presepe vivente, in stile ’400, come ogni anno in collaborazione con le contrade della Cavalcata dell’Assunta, ha proposto lungo corso Cavour, largo Matteucci e via Bergamasca uno spettacolo aderente alla realtà, con ceramisti e speziali appena sotto Torre Matteucci, ad aprire la strada a mugnai, falegnami, rilegatori, fabbri, maniscalchi con cavalli al seguito e orde di combattenti a piedi. Tutti illuminati da fioche candele. Gesù? “Interpretato” dalla piccola Anna Marziali, 4 mesi appena, grandi occhi e un lungo vestito bianco a tenerle caldo insieme all’abbraccio costante dei genitori.

Camminare lungo le vie del centro è stata una esperienza sensoriale oltre che evocativa. L’odore della cera calda penetrava il naso e si mischiava a quello del pesce alla brace offerto dai pescatori, parte integrante del presepe, ai passanti. La luce color rubino segnalava la presenza delle finte meretrici con i loro lenzuoli, “lo nettare rosso” abbondava nella locanda, i polli, la tintoria, gli arcieri , le sarte, il forno e il fruttivendolo. Al caldo, si fa per dire, solo i nobili e l’addetto al censimento.

Un presepe vivente che replicherà il 6 gennaio alle 17.30. Una lunga coda di persone fino a piazza del Popolo - tra questi, come da consuetudine, molti amministratori locali tra cui gli assessori Torresi a Scarfini - ha apprezzato quella che per Fermo rappresenta un appuntamento ormai tradizionale. Quello che stupisce ogni volta, rispetto agli anni passanti, è invece il resto: tanta gente ovunque, con pizzerie e bar presi d’assalto.
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