Montani, torna l'agibilità dopo il crollo del tetto. Da lunedì scorso è tornato in funzione il semi-convitto

L'istituto Montani di Fermo
L'istituto Montani di Fermo
di Chiara Morini
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Mercoledì 6 Ottobre 2021, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 10:23

FERMO - Mancava solo il passaggio formale, l’ordinanza di revoca dell’inagibilità, emessa nel 2018 in seguito a verifiche dopo il crollo del tetto del Montani: l’ala nord, piano primo del Convitto Montani è tornata agibile. Il sindaco ha firmato l’ordinanza nei giorni scorsi, dopo aver ricevuto comunicazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori da parte della Provincia di Fermo. Lavori completati già da un po’, come noto, che hanno interessato innanzitutto il tetto, con la sostituzione con l’acciaio del legno ammalorato.

 
Le aule
Alla sistemazione di parte della copertura, che aveva causato la dichiarazione di inagibilità, sono stati aggiunti lavori di adeguamento e adattamento degli spazi e delle aule didattiche del padiglione, in conseguenza della pandemia da Covid-19. Nel mese di agosto sono stati decisi ulteriori lavori, accessori, che hanno riguardato il rifacimento dei bagni comuni dell’ala nord del primo piano (quella resa nuovamente agibile), la ritinteggiatura.

Ancora l’ammodernamento dell’impianto elettrico e l’adeguamento alla normativa antincendio. Le aule presenti al primo piano sono tornate nuovamente sicure e pienamente agibili dopo i lavori eseguiti e completati lo scorso mese di settembre.

I certificati di agibilità sono stati depositati nell’ultima settimana di settembre, e dopo qualche giorno c’è stata la comunicazione al Comune di quanto fatto da parte della Provincia, il 27, con la conseguente ordinanza di revoca dell’inagibilità di quella parte di edificio.

Tutto era cominciato nel maggio del 2018. Prima il crollo di parte del tetto del Montani, poi la Provincia che aveva comunicato di procedere alla verifica di tutte le scuole con solai e tetti in legno per vedere se e quali erano ammalorate. Poi una momentanea inagibilità della parte del Convitto del Montani in questione, in attesa delle verifiche e di indagini più approfondite. 


L’ordinanza
Una volta effettuate, è arrivata l’ordinanza di inagibilità del 26 maggio. Poi il sopralluogo Aedes fatto dai tecnici dell’ufficio per la Ricostruzione di Ascoli-Fermo, nel luglio 2018, aveva dato l’esito di parziale inagibilità dell’edificio del Convitto, «il piano primo lato nord al di sotto della copertura lignea». Di qui la definitiva ordinanza 202 del 19 luglio 2018, ora revocata da quella del 30 settembre scorso, restituendo gli spazi alla ripresa degli usi convittuali per l’anno scolastico in corso, iniziato da poco, compreso il semi-convitto, partito lo scorso 4 ottobre.

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