Polisportiva Santa Vittoria multata
per due piccole insegne. Scatta la protesta

Polisportiva Santa Vittoria multata per due piccole insegne. Scatta la protesta
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 11:53 - Ultimo aggiornamento: 12:02
PORTO SAN GIORGIO - La legge è uguale per tutti, ma loro quella multa la sentono come una profonda ingiustizia.

"Non abbiamo mai elemosinato nulla in Comune. Anche in situazioni di emergenza ci siamo sempre rimboccati le maniche. Ma oggi ci arriva una sanzione da 155 euro per due piccole insegne. A questo punto meglio incrociare le braccia".

Poche parole per descrivere il disappunto dei soci della polisportiva Santa Vittoria. L'amarezza è dovuta, infatti, a una sanzione arrivata al presidente Rosella Properzi.

La violazione riscontrata dalla Ica, società che si occupa della riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, riguarda due insegne luminose di 50 centimetri per 50 che alla polisportiva hanno affisso in occasione della loro consueta festa della birra di agosto. Affisse e mai rimosse: "Per mera praticità - confessa Properzi - noi quelle due marche di birra, al bar, nemmeno le vendiamo. Abbiamo lasciato lì le insegne solo per non montarle e smontarle ogni volta. Ma non contestiamo la legge. Quello che non ci va giù è che non ci è arrivato dalla società o dal Comune nessuna diffida a toglierle, nessuno ci ha detto nulla. E così, di punto in bianco, mi sono vista recapitare a una sanzione da 155 euro. Non dimentichiamoci, oltretutto, che siamo un'associazione senza scopo di lucro. E anche quell'importo si fa sentire sulle tasche della polisportiva. Nonostante le ristrettezze e la sempre maggiore difficoltà a reperire fondi, non abbiamo mai chiesto nulla al Comune. Anzi, quando il campo da calcetto si è allagato, di recente, invece di aspettare, come era lecito, l'intervento dell'ente, ci siamo tirati su le maniche e abbiamo pulito tutto noi". L'associazione percepisce un contributo che si aggira sui 6 mila euro all'anno per la gestione della polisportiva. "Vero - la replica di Properzi - ma per la cura del verde, 3.800 euro per un piccolo trattore li abbiamo sborsati noi. Idem per un decespugliatore. Non parliamo poi di tutte le altre manutenzioni e delle spese correnti. Ma, per carità, non voglio farne una questione di conti. Quello che facciamo è frutto solo della volontà di fare qualcosa per la nostra comunità. A questo punto, però, se il ringraziamento è in quella sanzione, potremmo anche incrociare le braccia e limitarci al minimo indispensabile". "Nella multa - rincara la dose l'ex presidente Stefano Tiberi - ci imputano 64,46 euro per il totale dell'imposta, altri 64,46 euro per l'omessa denuncia e addirittura 19,34 euro di sanzioni per omesso pagamento. Ci contestano la presenza di due insegne da un metro quadrato ognuna quando invece sono 50 centimetri per 50. Vogliamo andare a fondo della vicenda".



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