FERMO - Pomeriggio di passione a Lido Tre Archi. Volano masserizie da una finestra e un mini frigo da un terrazzo. Un oggetto piovuto dall’alto danneggia un’auto in sosta tra via Nenni e Bachelet. Non risultano feriti, nessuno viene accompagnato al pronto soccorso ma qualcuno di sicuro s’è fatto male. C’è sangue sul pianerottolo.
Ricevuta la segnalazione al 113 si fiondano sul posto le Squadre Volanti della Polizia e due pattuglie della Finanza.
Quel giorno un ventenne tunisino è stato accoltellato e trasportato all’ospedale. Il giorno dopo sei suoi coetanei, tunisini, egiziani e un italiano, irregolari o senza fissa dimora di cui tre delinquenti abituali, sono andati a riprenderselo seminando il panico tra le corsie del Murri. Dopo quest’episodio due clandestini sono stati rimpatriati, altri quattro sono stati arrestati. I conti, però, non erano stati regolati.
Un elemento sfuggito alle forze dell’ordine è tornato alla carica e ha sfregiato il rivale nella ressa tra bande. Così si può spiegare il sangue sul pianerottolo. Le ipotesi sono tutte al vaglio della Questura. I residenti parlano anche di un bambino che sarebbe rimasto ferito. Ferite da poco che non hanno richiesto l’intervento del 118, evidentemente.