Intralcia l'inseguimento dei carabinieri e simula un furto, donna denunciata a Lido Tre Archi di Fermo

Donna denunciata a Lido Tre Archi di Fermo
Donna denunciata a Lido Tre Archi di Fermo
di Domenico Ciarrocchi
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 10:10

FERMO - Un altro rocambolesco episodio a Tre Archi dove i carabinieri sono stati ostacolati dalla madre di una ragazza in fuga durante un inseguimento. A operare i militari della stazione di Porto San Giorgio che, alla fine, hanno spiccato 3 denunce per resistenza a pubblico ufficiale, simulazione di reato e guida senza patente con reiterazione nel biennio. Il blitz nel corso di un servizio di monitoraggio contro lo spaccio.


La segnalazione


Durante il controllo i carabinieri hanno incrociato una Mercedes Classe C con a bordo tre extracomunitari. Il conducente, un tunisino di 26 anni, è stato subito riconosciuto per i suoi precedenti penali, e perché già fermato in precedenza e pizzicato senza patente. I militari hanno quindi intimato l’alt all’auto ma il giovane ha accelerato ed è scappato, costringendo i carabinieri a salire nell’auto per cercare di inseguirlo.

E’ in questa fase che si è messa di mezzo la donna, proprietaria del veicolo e madre della convivente del fuggitivo: si trovava nei paraggi e che ha cercato di bloccare l’auto dell’Arma, tanto che, alla fine, la vettura si è dileguata. Poco dopo la Mercedes è stata comunque ritrovata, ma vuota, nei pressi di alcuni condomini del quartiere. Durante la perquisizione del veicolo, rinvenuti poi nell’abitacolo una mazza da baseball in metallo lunga un metro e un estintore a polvere rubato in supermercato della zona.


Il trucco


A tarda serata, la stessa donna proprietaria del mezzo, pensando di non essere stata riconosciuta dai militari mentre aveva cercato di ostacolare l’inseguimento, si è presentata alla stazione dei carabinieri di Porto San Giorgio per la denuncia di furto dell’auto, simulando l’asportazione a opera di ignoti. Il mezzo ora è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale a una ditta el luogo.


Gli accertamenti


Le indagini sono ancora in corso e vengono condotte anche attraverso la ricerca delle telecamere presenti nell’area per cercare di verificare l’identità anche dell’altra persona che era nell’auto, oltre al tunisino e la convivente. Malgrado la folle fuga dell’auto fra le vie del quartiere, non ci sono stati né incidenti né feriti

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