Blitz con cento agenti nei covi dei pusher, i cani addormentati dai veterinari: arresti e denunce a Tre Archi

Blitz con cento agenti nei covi dei pusher, i cani addormentati dai veterinari: arresti e denunce a Tre Archi
Blitz con cento agenti nei covi dei pusher, i cani addormentati dai veterinari: arresti e denunce a Tre Archi
di Sonia Amaolo
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Martedì 19 Settembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:44

FERMO - Una raffica di arresti e allontanamenti per la maxi operazione di polizia scattata ieri mattina, quando era ancora notte, alle 4, e andata avanti a oltranza, fino alle prime luci dell’alba a Lido Tre Archi: il blitz era stato programmato e studiato a puntino e ha colpito nel segno. Impegnati gli agenti del Reparto mobile di Fermo e Prevenzione crimini di Pescara, con loro le unità cinofile della polizia, i vigili del fuoco e il personale dell’Unità di igiene e sanità pubblica veterinaria. Diverse volanti erano anche a Campiglione e Molini Girola.

 
L’orario


Agenti della Questura in borghese e in divisa sono entrati in azione in piena notte, si sono introdotti nei covi dei pusher, nei centri dello spaccio, negli appartamenti occupati e hanno dato una bella ripulita al sottobosco della criminalità fatta di spaccio, furti e ricettazione.

Nelle ultime settimane era salito l’allarme per la droga in circolazione, per i furti di bici e gli appartamenti occupati. A seguito di certosine indagini, che hanno permesso di mettere tutte le caselle al posto giusto, completato il puzzle, la polizia di Fermo, guidata dal questore Luigi Di Clemente, è passata all’azione e non ha lasciato niente di intentato. C’è stato un impiego di forze dell’ordine impressionante, uno tra i più grandi interventi che si ricordano nel Fermano. Circa cento gli uomini in azione. Ora è in definizione tutto l’aspetto burocratico, ma già dai primi riscontri si parla di “colpo grosso”.

Colpita la rete del malaffare. Per alcuni soggetti sono scattate subito le manette ai polsi. Effettuato anche il sequestro di droga, oltre a quello di denaro contante provento di illeciti: diversi sono stati gli appartamenti liberati, non solo a Tre Archi, ma anche in altre località. È un bilancio provvisorio, ma già fa capire la portata dell’operazione. Non ci sono stati feriti, e questa è un’altra bella notizia, considerando l’uso dei cani molossi da parte dei pusher, cani da combattimento pronti ad azzannare, pitbull e rottweiler. Ebbene, anche i cani stanno bene, nessuno si è fatto male. A quanto risulta tra i soggetti fermati ci sarebbero anche alcuni di quelli che si erano specializzati nei furti di bici. Gli agenti hanno potuto fare riferimento alle segnalazioni delle vittime dei furti, alcuni avevano denunciato la possibile esistenza di un locale adibito a ricettacolo di bici rubate.


I particolari


Nel fare irruzione negli appartamenti, i poliziotti con i cani antidroga hanno rovistato dappertutto, sotto i materassi, sotto le mattonelle del pavimento, nei cassetti, sono state trovate tavolate apparecchiate con tutto l’occorrente per tagliare e raffinare la droga: tutto è stato ovviamente sequestrato. Nei cassetti c’erano decine e decine di confezioni di varia natura, pronte per la vendita, eroina e cocaina avvolte in carta stagnola e droghe più leggere in altri pacchetti. Ogni cassetto conteneva una sua “specialità” pronta all’uso. La difficoltà è stata quella di gestire la presenza dei cani a guardia dei covi: gli animali, grazie appunto al personale veterinario che ha affiancato le divise, sono stati addormentati.

Si tratta di cani che vivevano in condizioni disagiate e che era addestrati a guardia delle centrali dello spaccio, poi ramificato anche al di fuori del quartiere fermano. Per questo si parla già di sequestri importanti a livello quantitativo. Gli arresti dovrebbero essere poco meno di 10 ma l’attività, appunto, è ancora in corso e le cifre definitive saranno rese note solo oggi. Numerose, nel complesso, le persone finite nel mirino del blitz, effettuato con il coordinamento della Procura di Fermo: una risposta forte a un problema che, durante le ultime settimane, stava assumendo contorni molto preoccupanti.

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