A14 a 3 corsie, pressing sui caselli e gli altri lavori. Pedaso vuole smantellare il cavalcavia sulla Statale

A14 a 3 corsie, pressing sui caselli e gli altri lavori. Pedaso vuole smantellare il cavalcavia sulla Statale
A14 a 3 corsie, pressing sui caselli e gli altri lavori. Pedaso vuole smantellare il cavalcavia sulla Statale
di Domenico Ciarrocchi
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Venerdì 15 Settembre 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 08:46

FERMO - Autostrada, che tormento(ne). I sindaci del Fermano sono alle prese con i nuovi progetti destinati a cambiare volto a tutta la costa. Dopo anni di tira e molla cresce la spinta per i cantieri del futuro, mentre per ora bisogna fare i conti con quelli del presente. Dopo lo stop estivo sono ripartiti i lavori, con le prime opere all’altezza della galleria di Pedaso. Una volta completato questo intervento, ci si sposterà verso sud.

 
La zona


Pedaso resta il nodo cruciale anche per il futuro, visto che da qui dovrebbe partire la bretella, a circa 3 km dalla costa, che tornerà a congiungersi all’A14 attuale a San Benedetto.

Ed è qui che continua il pressing dell’amministrazione per smantellare l’attuale cavalcavia all’altezza del casello con la realizzazione di una rotatoria. Una battaglia finora persa, ma il sindaco Vincenzo Berdini ora rilancia.

«L’autostrada - rimarca - è stata costruita a soli 300 metri dalla Statale e dal centro del paese, su un terrapieno alto 6 metri, esteso dal fiume Aso alla collina. Questa scelta sembra quasi studiata per ostacolare lo sviluppo urbano. Inoltre l’aggiunta di uno svincolo anacronistico, con rampe sopraelevate, realizzato in uno spazio ristretto, si è rivelato pericoloso per pedoni e ciclisti».

Che fare? Il nuovo progetto, dopo la bocciatura dell’Anas di quelli precedenti, prevede di smantellare lo svincolo attuale, e andrebbe ad aggiungersi ai lavori già completati con la realizzazione della rotatoria sulla Statale, all’altezza del bivio per la Valdaso, che ha già permesso di snellire il traffico eliminando i semafori. Il piano è di rivedere l’uscita in direzione sud dell’A14, spostandola lontano dal centro e aumentandone sia la lunghezza che la capacità di assorbire il traffico. Ci sarebbe spazio anche per la ciclovia Pedaso-Marina di Altidona, già facilitata dal ponte pedonale realizzato sull’Aso. «Sostituire lo svincolo - chiosa Berdini - con una rotatoria apporterebbe benefici ambientali, migliorerebbe la viabilità e la sicurezza, oltre a restituire al paesaggio la sua bellezza originale». Il nuovo progetto è stato inviato in Regione: sarà decisivo verificarne la compatibilità con quello per l’allargamento dell’A14.


L’incontro


I suoi ultimi dettagli, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, sono stati illustrati in un summit fra Regione e sindaci. A sud di Pedaso si lascerebbe il tracciato attuale per un solo senso di marcia, realizzando un’altra carreggiata per quello opposto, a 3 km dal mare. Si avrebbero 4 corsie (quelle in funzione oggi) per chi è diretto a nord e 3 a sud su quello interno. Si parla di un massimo di 9 anni per l’opera da Porto Sant’Elpidio a Pedaso (con l’allargamento a 6 corsie per le 2 carreggiate) e di 10 da Pedaso a San Benedetto. Sul tratto fino a Pedaso, malgrado la resistenza di chi si batte per arretrare sia A14 che ferrovia, si sono già espressi a favore in passato sia il vecchio Consiglio dei ministri che la Commissione parlamentare per le questioni regionali, anche sulla base dell’ok all’epoca di Regione, Provincia e parte dei Comuni, con il cantiere che partirebbe subito a sud di Porto Sant’Elpidio, fino alla galleria di Porto San Giorgio. I Comuni interessati (sia Fermo che Porto San Giorgio) potrebbero valutare le opere compensative, sulle quali Pedaso già si è espressa la richiesta di un’ulteriore arteria da affiancare alla Valdaso.


Questo è il futuro: il presente è ancora legato alle opere di ammodernamento che procedono da anni e che hanno provocato non pochi problemi (e incidenti). Lo stop a Pedaso, come abbiamo riferito ieri, è già stato teatro di uno scontro che ha provocato file per 6 km. La futura sospensione è stata programma dal 27 ottobre al 6 novembre. I lavori a Pedaso in questi giorni riguardano solo gli impianti all’interno della galleria, a partire da lunedì 25 si metterà mano alla fase conclusiva delle opere nelle gallerie San Basso, Cupra Marittima, Acquarossa, San Cipriano e Castello di Grottammare, sempre in direzione sud.

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