FERMO - Una sforbiciata decisa e la lunga chioma castano chiaro non c’è più. Al suo posto, un taglio sbarazzino che Michela Massai aveva in mente già da un po’. S’è affidata al suo parrucchiere di fiducia, lei, che vive ad Aosta, dove fa la fisioterapista. Ha aspettato l’inizio dell’estate e, appena s’è ricavata qualche giorno libero, è scesa a Lido di Fermo, dove torna in vacanza ogni anno, a farsi tagliare i capelli da Alessandro Minnoni.
E siccome con quelle ciocche non ci avrebbe fatto niente, ha deciso di donarle. All’associazione “Un angelo per capello” di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, che, con i capelli, realizza parrucche che dona ai pazienti oncologici che non possono comprarle da soli. «Per lavoro – spiega la donna –, ogni giorno, sono a contatto con persone che necessitano di aiuto. Il contatto con la sofferenza mi fa sperimentare la bellezza della vita e la ricchezza della salute che spesso si danno per scontate». «Ho imparato – prosegue – che, oltre a curare la malattia, dobbiamo farci carico soprattutto della persona.