Lido Tre Archi, non basta la criminalità: è guerra tra amministratori di condomini per una recinzione

Lido Tre Archi, non basta la criminalità: è guerra tra amministratori di condomini per una recinzione
Lido Tre Archi, non basta la criminalità: è guerra tra amministratori di condomini per una recinzione
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Domenica 16 Aprile 2023, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 07:13

FERMO - Lido Tre Archi senza pace. Ai fatti di cronaca si è aggiunta ora una guerra intestina tra gli amministratori di condominio. Recentemente è stata realizzata una recinzione fissa tra le palazzine R2 e R4 che ha interrotto il passaggio pedonale. Le palazzine sono state concepite come un tutt’uno con dei passaggi pedonali coperti che hanno fino a oggi consentito la percorribilità nord-sud.

Questo è poi confermato dal fatto che la strada carrabile nel tratto in questione (via Nenni) è priva di marciapiedi. «Le diffide presentante dal Comitato al Comune di Fermo - scrive Gabriele Voltattorni del Comitato Corta - per far togliere subito l’abuso edilizio non hanno avuto una risposta. Avevamo immediatamente avvertito la polizia municipale per bloccare i lavori ma la risposta che ci è stata data è stata quella di passare tramite gli uffici.

Ora siamo alle vie legali. Ma nel frattempo tantissime persone sono esposte al pericolo di percorrere una strada senza marciapiedi per raggiungere i servizi pubblici essenziali. In particolare abbiamo visto una persona disabile in carrozzina che ha dovuto percorrere via Nenni facendo uno slalom tra le auto in sosta e bambini costretti a passare in mezzo alla strada. Non vorremmo che anche questo allarme venisse ascoltato troppo tardi come è successo per la questione dei cani pericolosi. Anche in quel caso infatti avevamo avvertito in tempo ma l’allarme è stato preso in considerazione solo dopo che una signora è stata ridotta in fin di vita. Ora i rischi per la circolazione delle persone sono evidenti».

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