Jova abbraccia i fans: «Visto? Niente danni, siamo qui per divertirci». E Fermo già pensa al tris

Jova abbraccia i fans: «Visto? Niente danni, siamo qui per divertirci». E Fermo già pensa al tris
Jova abbraccia i fans: «Visto? Niente danni, siamo qui per divertirci». E Fermo già pensa al tris
di Francesca Pasquali
4 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Agosto 2022, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 07:02

FERMO - «È un giorno di festa, una festa che dura due giorni. Non è che possiamo andare in giro come dei penitenti. Facciamo una festa, di fronte al mare. È un lavoro fatto molto bene, che costa molta fatica, ma lo facciamo insieme. Se uno viene, è perché ha voglia di divertirsi, non per distruggere». Sono circa le 23.15 quando Lorenzo Cherubini saluta il pubblico che da otto ore canta e balla sotto il megapalco di Casabianca. Intona “A te” e va nel backstage. Finisce così la doppia tappa fermana del Jova Beach Party 2022. Sulla spiaggia cala il silenzio, rotto solo dal rumore dell’elicottero della Guardia di finanza che sorvolerà poi la zona fino a tarda notte.

 
La presenza
Poco prima, sul palco era salito Valentino Rossi.

Poche parole per il “Dottore” nazionale, sorpresa della seconda giornata del Jova Beach, entrato in scena quando Jovanotti e Gianni Morandi, di nuovo sul palco dopo l’ospitata di venerdì, cantano “La mia moto”. Saluta il pubblico che lo acclama, Rossi, arrivato nel pomeriggio assieme alla compagna Francesca Sofia Novello, e dice di essere stonato, per cui la canzone la lascia cantare volentieri ai due amici.


I lavori
Torna gradualmente alla normalità il litorale di Casabianca. Il pubblico stava ancora scemando verso il ritorno a casa quando, sulla sabbia, le ditte ingaggiate da Trident Music (l’agenzia che organizza il Jova Beach Party) hanno cominciato a smontare il palco. Un lavoro andato avanti ieri, durante una classica domenica agostana di mare. Con la gente in spiaggia e il ricordo della due-giorni di musica e divertimento fresco negli occhi di chi c’era.
 

I social
Attraverso i social l’ha fatto vivere anche a chi non c’era. Accanto a quello della festa, resta anche il ricordo delle polemiche tra ambientalisti, Comune e organizzatori, destinato pure quello a scemare, salvo sorprese giudiziarie. Un successo non scontato, quello del Jova Beach, vista la mastodontica organizzazione. Le imponenti misure di sicurezza disposte dalla Prefettura hanno fatto la loro parte. L’evento spalmato su due giorni ha limitato i disagi alla viabilità. I serpentoni di auto a concerto finito solo lontanamente hanno ricordato quelli di tre anni fa, quando sulla spiaggia di Casabianca si riversarono in trentamila in un solo giorno. Cifra quest’anno neppure raggiunta sommando le due date.


Il dibattito
Se il Jova Beach faccia bene all’economia fermana s’è dibattuto a lungo. Quel che è certo è che, al netto dei disagi per residenti e turisti rimasti un paio di giorni senza parcheggio vicino a casa e con la viabilità stravolta, la maggior parte delle attività commerciali ha lavorato più del solito. C’è chi dice che il periodo non è dei migliori perché, nella prima settimana di agosto, un posto di mare naviga a vele spiegate già di suo. Se ci sarà un Jova Beach Party 2023, e pare che gli organizzatori siano intenzionati a fare il tris e che Lido di Fermo sia in lista per la riconferma, il Comune potrebbe provare a “trattare” una data migliore. Intanto, la città si gode il successo in un’estate da incorniciare.


Gli appuntamenti
Dopo i pienoni a Villa Vitali, con il sold out della serata di Drusilla Foer, Fermo si prepara a un altro grande evento: il concerto di Elisa in piazza del Popolo del 20 agosto. Prima, però, spazio alla Cavalcata dell’Assunta, l’appuntamento più longevo dell’estate fermana, con eventi da qui al 14 agosto e la sfida per il Palio del 15 pomeriggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA