Colori e coperte in piazza del Popolo a Fermo: «Qui contro le violenze sulle donne»

Colori e coperte in piazza del Popolo a Fermo: «Qui contro le violenze sulle donne»
Colori e coperte in piazza del Popolo a Fermo: «Qui contro le violenze sulle donne»
di Domenico Ciarrocchi
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Lunedì 11 Marzo 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:25

FERMO Piazza del Popolo si colora con le coperte: in tutto 1.800 quadrotti di lana di 50 centimetri per 50 che sono stati cuciti da circa 7mila persone con la mobilitazione di 43 associazioni. L’iniziativa per tutta la giornata di ieri, partita già alle 5 di mattina e capace di conquistare il mondo dei social. Se l’intento era far parlare di sé, l’obiettivo è stato centrato. La finalità era quella di sensibilizzare le persone al tema della violenza contro le donne. Si tratta di una manifestazione nazionale che a Fermo è sbarcata grazie ad Azzurra Sorbi dell’associazione Viva Vittoria, che ha coinvolto Claudio Monterubbiano, presidente del centro sociale San Marco.

Decisivo il sostegno di Conad Adriatico con la Fondazione Ets. «Nel momento stesso in cui una donna è consapevole del proprio valore, diventa automaticamente artefice della propria esistenza ed è in grado di produrre un cambiamento», dice la presidente di Viva Vittoria, Cristina Begni. Conad Adriatico ha raccolto nei punti vendita i quadrotti e sollecitato la partecipazione. «Siamo onorati di collaborare con Viva Vittoria, un'iniziativa che ha trasformato la città in un simbolo di resistenza, inviando un potente messaggio di coraggio, resilienza e speranza», dichiara l’ad di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando». «Essere al fianco delle realtà che ogni giorno lottano contro la violenza di genere è tra le priorità di Fondazione Conad Ets», ribadisce a sua volta Maria Cristina Alfieri, direttrice della Fondazione.

L’impegno

In campo anche il Comitato per le pari opportunità sia di Fermo che della provincia e della regione. La sangiorgese Maria Lina Vitturini, che guida il Comitato a livello regionale, ricorda l’importanza dell’iniziativa e sottolinea l’impegno di tante persone che hanno preso a cuore la manifestazione: una giornata riuscita, anche perché il colpo d’occhio è stato fantastico. Un contributo è stato dato dalle forze dell’ordine con i loro gazebo, e l’occasione è servita per ricordare le leggi più restrittive su questo fronte, con l’introduzione del Codice Rosso. Già il giorno prima la Questura aveva comunicato l’emanazione di tre ammonimenti contro le violenze in casa: una misura che serve per cercare di frenare in anticipo le violenze prima che succeda l’irreparabile.

Uno strumento molto utilizzato in quest’ultimo periodo. L’evento ha messo appunto insieme il centro sociale San Marco e l’associazione di volontariato Viva Vittoria di Brescia, dove l’idea è stata partorita nel 2015 e poi a mano a mano si è diffusa in tutta Italia. Nello stesso tempo è stato anche dato avvio, con le coperte, a una raccolta fondi e, per quanto riguarda il Fermano, la somma complessiva sarà distribuita fra Bet Ets, Comunità Sant’Anna (comunità educativa per minori), On the road e Sagrini onlus per sostenere, in particolare, progetti volti ad aiutare le donne vittime di violenza e supportarle».

Dall’alto della finestra del Comune il sindaco Paolo Calcinaro ha anche postato una foto della piazza colorata invitando i cittadini alla partecipazione. «Ci sono state le mani di tante donne e questo colore ci ricorda il tema per cui siamo qui. Non è un tema astratto ma riguarda anche il portone di fronte dove noi abitiamo e tocca tutti. Per risolvere questo problema non dobbiamo voltarci dell’altra parte».

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