Fermo, ragazzo faccia a faccia con il ladro in panetteria: «Ti ammazzo». Ma viene preso dalla Polizia

Fermo, ragazzo faccia a faccia con il ladro in panetteria: «Ti ammazzo». Ma viene preso dalla Polizia
Fermo, ragazzo faccia a faccia con il ladro in panetteria: «Ti ammazzo». Ma viene preso dalla Polizia
di Pierpaolo Pierleoni
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 15:12

FERMONatale amaro da 180 Gradi, panetteria e pasticceria fermana, presa di mira dai ladri. Nonostante un aspro faccia a faccia, con tanto di minacce, tra un malvivente ed il figlio di un titolare, il giovane non si è lasciato intimorire, anzi ha costretto il ladro alla fuga.

Era il 25 dicembre, intorno all’ora di pranzo. In teoria, il momento per eccellenza della convivialità in famiglia e di conseguenza, l’occasione più propizia, per i malintenzionati, per agire indisturbati. Ma non è andata così perché intorno alle 13, il giovane è stato inviato dalla madre a prendere dei prodotti nel congelatore dell’attività. Mentre stava cercando quanto richiesto, ha sentito dei rumori nell’altra stanza. Pensava si trattasse di qualcuno dei familiari, sopraggiunto in negozio, invece si è trovato di fronte uno sconosciuto, con il viso travisato da un cappello e il volto coperto da una sciarpa. «In mano aveva un pezzo di ferro che aveva utilizzato per forzare l’ingresso – racconta la signora – aveva già prelevato il fondo cassa ed ha minacciato mio figlio con quell’arnese. Lui però ha mantenuto il sangue freddo, non si è fatto spaventare, nonostante il ladro gli abbia detto: “ti ammazzo”. Così è riuscito a farlo scappare, ma lo ha inseguito e ci ha avvisati. Per fortuna non si è fatto nulla, è stata una bruttissima esperienza».

Le indagini

Immediatamente è stata chiamata la polizia, intervenuta con una volante, che poco più tardi ha rintracciato il malvivente in una via nei paraggi.

Il locale di via Crollalanza era già stato visitato per due volte negli ultimi mesi. In entrambi i precedenti, ignoti avevano forzato la porta d’ingresso portando via il denaro presente come fondo cassa. Importi modesti, maggiori i danni e il senso di insicurezza di sentire violata la propria attività.

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