È election day: terzo mandato a Monte Urano, nessun limite per i centri più piccoli. Ecco i 22 sindaci uscenti

È election day: terzo mandato a Monte Urano, nessun limite per i centri più piccoli. Ecco i 22 sindaci uscenti
È election day: terzo mandato a Monte Urano, nessun limite per i centri più piccoli. Ecco i 22 sindaci uscenti
di Domenico Ciarrocchi
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 12:37

FERMO - Ora è ufficiale, c’è l’ok del Consiglio dei ministri al decreto che prevedeva l’election day l’8 e 9 giugno. Prevista la rimozione di qualsiasi limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per quelli entro i 15mila. Nel Fermano, oltre alle Europee, si andrà al voto per le Comunali in 22 centri su 40. Alle urne dalle 14 alle 22 di sabato 8 e dalle 7 alle 23 di domenica.

Gli scenari

Per i Comuni dove i sindaci uscenti sono già al secondo mandato il voto riguarda Monte Urano con Moira Canigola, Amandola con Adolfo Marinangeli, Falerone con Armando Altini, Lapedona con Giuseppe Taffetani, Monte Rinaldo con Gianmario Borroni, Servigliano con Marco Rotoni, Montappone con Mauro Ferranti, Massa Fermana con Gilberto Caraceni, Smerillo con Antonio Vallesi, Monte Vidon Corrado con Giuseppe Forti e Belmonte Piceno con Ivano Bascioni.

L’unico Comune sopra i 5mila abitanti, e quindi interessato dalla novità del terzo mandato, è Monte Urano, anche se Canigola ha già fatto sapere di non essere interessata al tris. Nei giorni scorsi è emersa la candidatura, per il centrosinistra, di Francesco Giacinti.

Di sicuro l’attenzione verso questo Comune è forte: storica roccaforte rossa, tenta di resistere all’avanzata dello schieramento opposto. Un altro Comune guidato dal centrosinistra è Amandola, e anche in questo caso Marinangeli avrebbe manifestato l’intenzione di non volerci riprovare. Ma sono possibili ripensamenti. Il disco verde al terzo mandato soddisfa ovviamente la Lega, che portava avanti da tempo questa battaglia. Il segretario regionale e il vice Giorgia Latini e Mirco Carloni rimarcano come i cittadini abbiano «sempre ragione ed è giusto consentire loro di scegliere ancora il proprio sindaco: non riconoscere il terzo mandato sarebbe stato anche lesivo del pubblico interesse perché avrebbe significato privarsi di professionalità e competenze». Una scelta che non cambia le carte in tavola negli altri Comuni chiamati alle urne.

Quelli con i sindaci al primo mandato sono Grottazzolina con Alberto Antognozzi, Campofilone con Gabriele Cannella, Moresco con Gianfelice Angelini, Monte Vidon Combatte con Gaetano Massucci, Magliano di Tenna con Pietro Cesetti, Ponzano di Fermo con Ezio Iacopini, Montefalcone Appennino con Giorgio Grifonelli e Torre San Patrizio con Luca Leoni. Nel lotto, poi, Monte Giberto con Giovanni Palmucci, Monsampietro Morico con Romina Gualtieri e Francavilla d’Ete con Nicolino Carolini. In prospettiva futura da verificare se sarà possibile estendere il terzo mandato anche ai Comuni sopra i 15mila abitanti, dove vige il ballottaggio fra i due candidati più votati. Fra questi c’è Fermo, con Paolo Calcinaro al secondo mandato. In questo caso si tornerà al voto nel 2025.

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