Via libera del Consiglio dei ministri alla norma - contenuta nel dl election day - che apre al terzo mandato per i sindaci dei comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti. Per i comuni sotto i 5mila abitanti il tetto ai mandati viene totalmente eliminato: il decreto elezioni dispone l'abbinamento di Amministrative ed Europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno per favorire la massima partecipazione al voto.
L'effetto del decreto nelle Marche
L'8 e il 9 giugno prossimi, dunque andranno al voto nelle Marche 149 Comuni su 225, per rinnovare sindaci e consigli comunali. Sei sono al di sopra dei 15mila abitanti di cui 2 capoluoghi di provincia. Si tratta di Pesaro, Ascoli, Fano, Osimo, Recanati e Potenza Picena. Poi c'è Urbino con i suoi 13mila abitanti che viene considerato alla stregua dei capoluoghi di provincia.
Sono invece 27 i comuni tra i 5 ed i 15mila abitanti dove si potrà votare il sindaco per i terzo mandato consecutivo.
Nel dettaglio:
Provincia di Ancona
Filottrano (8989)
Monte San Vito (6728)
Montemarciano (9754)
Ostra (6398)
Sassoferrato (6875)
Trecastelli (7442)
Provincia di Ascoli
Cupramarittima (5402)
Folignano (8872)
Monteprandone (12.869)
Spinetoli (7219)
Provincia di Fermo
Monte Urano (7887)
Provincia di Macerata
Cingoli (9679)
Matelica (9290)
Monte San Giusto 6878)
Montecosaro (7393)
Pollenza (6307)
Treia (9093)
Provincia di Pesaro
Cagli (8068)
Cartoceto (7966)
Gabicce (5540)
Montelabbate (7006)
Pergola (5830)
Tavullia (7883)
Urbania (6888)
Urbino (13.772)
Vallefoglia (14.917)
Per tutti gli altri 115 Comuni al voto viene tolto il limite dei mandati per i sindaci.
Le reazioni
Il sindaco di Pesaro: «Terzo mandato anche per i Comuni sopra i 15mila abitanti»
Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, presidente di Ali-Autonomie locali italiane, ha commentato: «Bene il decreto approvato in Cdm, relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi.
Gli onorevoli Giorgia Latini e Mirco Carloni (Lega): «Vinta battaglia storica»
Il segretario della Lega Marche, onorevole Giorgia Latini e l’onorevole Mirco Carloni, vicesegretario e candidato alle prossime Europee sempre per la Lega: «Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del terzo mandato ai sindaci dei comuni fino a 15mila abitanti la Lega vince una sua battaglia storica di partito dei sindaci e dei territori. I cittadini hanno sempre ragione ed è giusto consentire loro di scegliere ancora il proprio sindaco e non riconoscere il terzo mandato sarebbe stato anche lesivo del pubblico interesse perché avrebbe significato privarsi di professionalità e competenze».