Sos sui centri vaccinali: «Ma adesso servono anche più infermieri». Ecco in quali centri sono attese novità la prossima settimana

Sos sui centri vaccinali: «Ma adesso servono anche più infermieri». Ecco in quali centri sono attese novità la prossima settimana
Sos sui centri vaccinali: «Ma adesso servono anche più infermieri». Ecco in quali centri sono attese novità la prossima settimana
di Francesca Pasquali
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Domenica 12 Dicembre 2021, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 17:18

FERMO  - Mancano gli infermieri e i centri vaccinali stentano a ripartire. Se quelli di Porto Sant’Elpidio e Falerone riapriranno i battenti dopodomani, quello di Petritoli resta in stand-by. «Fase interlocutoria», la chiama il sindaco Luca Pezzani.

Con l’Area vasta 4, che ha fatto capire che, fino a fine anno, di infermieri da mandare nei locali dell’Avis (che sono dell’Asur), per affiancare i medici di medicina generale, non ne ha. A inizio del prossimo, le cose potrebbero cambiare, ma non è detto. Così, Valdaso e Valdete aspettano. E fanno la conta dei medici di base disposti a vaccinare nel centro. Che non sono tanti.


Al punto che i sindaci stanno pensando di coinvolgere quelli in pensione, in caso di riapertura. «Con le terze dosi – dice Pezzani –, la riattivazione del centro sarebbe importante. La volontà c’è, sia da parte nostra che dell’area vasta. Speriamo di riuscire a concretizzarla». Anche Montegranaro chiede di riaprire il suo centro vaccinale, all’ex ospedale. L’appello arriva dalla neosegretaria del Pd cittadino. «Ci ritroviamo a riaffermare la necessità di un ulteriore punto vaccinale sul territorio fermano e troviamo che quello di Montegranaro sia il luogo più idoneo», spiega Maria Ercolani. Chiede l’invio del camper vaccinale, visto «l’incremento di contagi delle ultime settimane (ieri i positivi erano 90, ndr)». Riapre invece martedì il centro vaccinale di Porto Sant’Elpidio, che trasloca alla Piccola, nel piazzale sud della stazione.

Il centro sarà aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12. È obbligatoria la prenotazione che può essere fatta mandando una mail a vaccini.pse@gmail.com, inserendo nome, cognome, numero di telefono e medico di base e aspettando la risposta dell’operatore che comunicherà giorno e ora, o attraverso il medico di medicina generale che dirà al paziente quando presentarsi.


Martedì riparte anche il centro vaccinale di Falerone, nella palestra comunale di Piane. A differenza dell’altra volta, quando erano due, sarà attiva solo una postazione, con i medici di base che si alterneranno in turni da due settimane. «Riapriamo per dare un servizio ai cittadini e per non farli andare fino a Fermo o ad Amandola. L’Asur ci ha detto che manderà i suoi infermieri. Speriamo sia di parola», dice il sindaco Armando Altini. Il centro sarà aperto il martedì dalle 9 alle 12, il mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18. Si prenota nel sito della Regione (www.regione.marche.it/vaccinicovid). Ad Amandola, da martedì, il centro vaccinale trasloca all’ex Medicina, in piazza Pertini. Le vaccinazioni, come avviene adesso all’ex ospedale, si faranno il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 12, con il personale Asur, e il sabato, con lo stesso orario, con i medici di medicina generale. Nessuna novità per il centro vaccinale di Fermo, che resta operativo, alla Don Dino Mancini, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Posticipata infine a stamattina, dalle 9.30 alle 13 in piazza del Popolo, a Fermo, l’iniziativa della Regione “Parliamone insieme”.


Si tratta di una giornata organizzata per sensibilizzare alla vaccinazione, prevista per ieri mattina, ma cancellata per pioggia. Nella postazione dell’Asur ci saranno il direttore del Dipartimento di prevenzione, Giuseppe Ciarrocchi, l’ex direttore di Malattie infettive dell’ospedale Murri, Paolo Padovani, e il direttore dell’Area vasta che copre la provincia di Fermo Roberto Grinta. Un’occasione per saperne di più sui vaccini e per cercare, naturalmente, anche di convincere chi appare ancora scettico sulle somministrazioni delle dosi.

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