Fermo, bilanci dell'Asite nel mirino
Archiviazione per Cardinali e Fenni

L'inchiesta in tribunale a Fermo
L'inchiesta in tribunale a Fermo
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Martedì 18 Ottobre 2016, 12:09
FERMO - Archiviate le indagini penali relative all’accantonamento nei bilanci 2009 e 2010 dell’Asite dei fondi per la gestione post mortem della discarica di San Biagio. Le indagini erano state avviate dopo una segnalazione dell’ex sindaco di Fermo Nella Brambatti e dell’attuale presidente del Cda dell’Asite Roberto Cippitelli, e vedevano quali indagati, tra gli altri, i commercialisti fermani Sergio Cardinali e Luigi Fenni, quali ex membri del collegio sindacale della società.

Soddisfatto l’avvocato Daniele Cardinali, difensore dei due professionisti: «Sia il pubblico ministero che il gip presso il Tribunale di Fermo - rimarca il legale - hanno ritenuto infondata l’ipotesi di false comunicazioni sociali connessa ai fondi post mortem accantonati da Fermo Asite nel biennio 2009-2010, fondi rimasti nelle casse della società e poi sempre aumentati dal Cda Cippitelli in tutti i successivi bilanci, con l’assenso del socio, il Comune di Fermo. Tra l’altro, i miei assistiti avevano appreso di essere indagati dalla stampa, prima ancora che agli stessi fosse notificato alcun atto ufficiale.

«Per tale fuga di notizie Cardinali e Fenni hanno subito un sensibile danno alla propria immagine, certamente non ristorato dalla recente archiviazione di ogni accusa. Inoltre - aggiunge Cardinali - nell’ambito della causa civile avviata dalla società (nel 2014) in relazione a diverse contestazioni, con le note richieste risarcitorie plurimilionarie, anch’esse scaturite da input dell’ex sindaco Brambatti e dell’attuale presidente del Cda Cippitelli, con una recente sentenza il Tribunale delle imprese di Ancona ha declinato la propria competenza e condannato la parte attrice Fermo Asite a pagare oltre 45 mila euro più Iva per le spese legali sostenute dagli ex membri del collegio sindacale e dagli altri convenuti».
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