Fermo, approvata la variante al Prg
Sarà ridotto il consumo di suolo

Fermo, approvata la variante al Prg Sarà ridotto il consumo di suolo
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Mercoledì 29 Gennaio 2014, 10:23
FERMO - La seconda chiamata quella buona. Il Consiglio comunale di Fermo, riunito ieri pomeriggio in seconda convocazione, ha approvato la variante urbanistica per le zone di completamento, le cosiddette Zone B di cui si parla da tempo. "Una variante frutto di incontri con i consiglieri e con i proprietari dei terreni - ha sottolineato l'assessore all'Urbanistica Paolo Rossi - e che ha due obiettivi: ridurre il consumo del suolo e andare incontro alle esigenze dei cittadini, che in molti casi si trovano impossibilitati a far fronte alle imposte".



L'assemblea era stata convocata in prima seduta per lunedì mattina, ma è andata deserta. In seconda convocazione il numero legale è sceso a un terzo dei consiglieri escluso il sindaco (vale a dire 10). Con 15 presenti (poi saliti a oltre 20 nel corso dell'assemblea) la seduta ha potuto prendere il via regolarmente.



Ben 83 le osservazioni presentate alla variante, come spiegato dall'assessore Rossi: "In generale l'Ufficio ha espresso parere favorevole per quelle in linea con gli obiettivi dell'amministrazione e parere contrario per quelle che contrastano con le linee-guida della variante. Grazie a questi provvedimenti otterremo un risultato significativo, la riduzione del consumo di suolo per 80 mila metri quadrati e la diminuzione delle volumetrie edificabili per 80 mila metri cubi".



Le osservazioni sono state divise in gruppi e poi discusse una ad una dal Consiglio: i primi due gruppi comprendevano osservazioni miranti a retrocedere aree edificabili in aree agricole, accolte dall'Ufficio perché in linea con l'obiettivo della riduzione del suolo. "Votiamo favorevolmente per rispetto della volontà dei cittadini - ha tuonato il capogruppo del Centro del Fermano Gaetano Massucci -, che si trovano a pagare l'Imu su questi terreni. Ma non si può far passare tutto ciò per un successo dell'amministrazione: è una semplice presa d'atto che i cittadini non hanno più la capacità di costruire".
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