FERMO - Calano i contagi. Migliora la situazione del Murri. Le vaccinazioni proseguono a ritmo sostenuto. Che la fine del tunnel sia vicina, stavolta, il Fermano ci spera davvero. E i numeri gli danno ragione. Quelli dei contagi parlano di 188 casi negli ultimi dieci giorni.
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Un trend in diminuzione, costante da inizio mese. Ieri, di nuovi casi ne sono stati registrati 10, domenica 23. A ritroso, 13 il 17, 26 il 16, 29 il 14, 5 il 13, 7 il 12, 14 l’11, 37 il 10. Un quadro in linea con quello regionale e che, assieme al calo dei ricoveri negli ospedali, fa pregustare il ritorno in zona gialla e il tanto atteso allentamento delle restrizioni. Ma i numeri possono cambiare in fretta. E un anno di pandemia l’ha fatto capire forte e chiaro. Per adesso, però, consentono un minimo di ottimismo.
Il quadro
In un mese, nella nostra provincia, i positivi sono dimezzati. Il 20 marzo erano più di 1.100, ieri circa 500. Tutti sotto cento contagi i quaranta Comuni del Fermano. Fermo, ieri, ne aveva 99, Porto Sant’Elpidio 97, Sant’Elpidio a Mare 65. A scendere, a Porto San Giorgio i positivi erano 29, a Montegranaro e Montegiorgio 21, ad Altidona e Monte Urano 14, a Grottazzolina 13, a Falerone e Montefortino 11. Sotto quota dieci Montappone (9), Servigliano e Torre San Patrizio (8), Pedaso e Ponzano di Fermo (7), Campofilone (6), Amandola, Lapedona e Monte San Pietrangeli (5).
La situazione
Esattamente un mese fa, i positivi nell’ospedale di Fermo erano 82. Un calo che fa ben sperare, ma che purtroppo non arresta la triste conta dei decessi. Due quelli avvenuti nelle ultime ore al Murri: un 92enne di Torre San Patrizio, morto domenica, e un 75enne di Fermo, deceduto ieri mattina. Sul fronte vaccinazioni, con l’apertura, ieri, del centro di Porto San Giorgio, il piano provinciale è a regime. Dopo l’avvio, sabato mattina, delle prenotazioni per la fascia d’età 65-69 anni, da ieri possono prenotarsi anche famigliari e caregiver degli estremamente vulnerabili e dei disabili gravi.
I centri
Alla Don Dino Mancini di Fermo, l’unico centro con il personale sanitario dell’Area vasta 4, sono in corso le vaccinazioni degli ultrasettantenni e dei pazienti fragili. Negli altri otto centri (Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano, Petritoli, Falerone e Amandola) a vaccinare sono i medici di base.