Porto Sant'Elpidio, povertà dilagante. L'assessore Traini: «Confermati i tirocini di inclusione. In 30 nella seconda parte del 2023 hanno collaborato con le imprese»

L'assessore Traini: «Confermati i tirocini di inclusione»
L'assessore Traini: «Confermati i tirocini di inclusione»
di Sonia Amaolo
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 12:10

PORTO SANT'ELPIDIO Preoccupazioni per le famiglie in difficoltà a Porto Sant’Elpidio, si allarga la fetta della povertà e senza più reddito di cittadinanza diventa difficile gestire la situazione per i servizi sociali, l’argomento si era a lungo dibattuto nell’ultimo consiglio di fine anno il 29 dicembre 2023 e adesso torna sul tavolo con l’assessore al Bilancio e ai Servizi sociali che punta sui tirocini di inclusione sociale, significa garanzia di lavoro e, chissà, non è detto che sia solo a tempo determinato. 

Il bilancio

Il bilancio di previsione 2024 che era stato approvato in Consiglio ha visto la conferma, e in alcuni casi l’incremento, di tutte le voci di spesa relative alle politiche sociali ed ai contributi per versa in uno stato di difficoltà economica. Troveranno conferma, dato che sono state stanziate risorse fino al 2025, i Tirocini di inclusione sociale attivati attraverso l’Ambito sociale territoriale XX, per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate dai 16 ai 67 anni.

Gli strumenti

«Riteniamo i Tis uno degli strumenti più efficaci in mano all’amministrazione per contribuire a risolvere o comunque migliorare le situazioni di criticità di numerosi concittadini – dice l’assessore Traini –. Attraverso i tirocini le persone in condizione di difficoltà economica o sociale trovano occupazione per un periodo dai 6 ai 9 mesi in alcune aziende della città o dei Comuni limitrofi, con un contributo a carico del Comune della misura di 400 euro per almeno 20 ore settimanali.

Una politica attiva sul lavoro che offre un’opportunità concreta. È frequente, infatti, che le aziende, terminato il periodo di tirocinio, scelgano di tenere una persona formata, proponendo un contratto di lavoro. L’obiettivo primario che ci poniamo, attivando questo strumento, è proprio quello di dare una prospettiva occupazionale futura. Solo nel secondo semestre del 2023 sono stati ben 30 i tirocinanti che hanno iniziato a collaborare con imprese locali». Rimangono poi le misure promosse dall’assessorato per contribuire a chi versa in difficoltà economiche o ha problemi abitativi.

Il lavoro

«Come ho detto più volte, lavoriamo perché nessuna venga lasciato solo di fronte ad una condizione di indigenza – continua Traini, che aggiunge – nei primi mesi di quest’anno uscirà un nuovo bando per le case popolari. Inoltre è allo studio la realizzazione di un alloggio per persone singole che si trovino temporaneamente senza casa o senza reddito. Questa misura servirà per dare una risposta, per un periodo limitato, a chi è rimasto senza una soluzione abitativa, garantendo un tetto ed un po’ di tranquillità per il tempo necessario ad individuare un’abitazione».

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